Sveliamo il segreto di pulcinella e diamo una volta per tutte la risposta ad una delle domande più difficili per tutti quelli che non sanno come comportarsi con le uova e la loro pulizia.

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Chiedere se le uova vanno lavate dopo essere state acquistate al supermercato, spesso equivale a tratti a domandare se è nato prima l’uovo o la gallina.
Sono due domande talmente tanto articolate che in molti casi le persone tendono a minimizzare evitando di rispondere. La pratica del lavaggio delle uova è molto varia, c’è chi lo fa e chi invece pensa che possa pessere dannosa per la sicurezza microbiologica dell’uovo in sé.
Già in un precedete articolo abbiamo trattato la questione spinosa relativa la diversa colorazione del guscio dell’uovo e abbiamo spiegato che non comporta nessun pericolo per la salute umana. Dipende unicamente dall’alimentazione della gallina e dal suo piumaggio.
Oggi invece vogliamo provare a dare una risposta definitiva che metta fine a questa diatriba dilagante e sopisca una volta per tutte le controversie in atto sul web.
Le uova si devono lavare dopo l’acquisto? La scienza risponde
Sono amatissime e anche uno degli alimenti più consumati al mondo. L’uovo occupa il primo posto nella scala dei cibi ad alto valore biologico. Ciò significa che fornisce un alto livello proteico pari a 7 g di proteine che si uniscono ai tanti amminoacidi essenziali presenti, indispensabili per la crescita umana.
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Lavare il prodotto quindi potrebbe comprometterne la freschezza e anche la conservazione? Lavarle è sbagliato oppure no? È decisamente un errore gravissimo, e ora entriamo anche nel merito del caso.
Sul guscio infatti si trova una sottilissima cuticola protettiva nota come mucina. Ovvero una glicoproteina che ha la funzione di proteggere l’interno dell’uovo da contaminazioni microbiche con l’esterno.
Se siete persone che una volta portate a casa le uova, prima di inserirle in frigo, le sciacquano, allora dovete fare un passo indietro. La mucina infatti, se assente, fa sì che il guscio dell’uovo poroso per definizione, venga attaccato da agenti patogeni in grado poi di contaminare anche tuorlo e albume.
Se si tratta invece di uova di casa, raccolte personalmente nel pollaio dietro la propria abitazione o regalate dal vicino, e il guscio risulta sporco di terra o vischiosità, l’unico passaggio da compiere è uno. Passare un tovagliolo di carta in modo leggero sulla superficie esterna senza andare ad intaccare la mucina.
Questa indicazione è talmente acclarata che esiste anche una normativa europea che regolamenta la conservazione perfetta delle uova, al fine di evitare contaminazione batterica e conseguenti danni per la salute umana.

Il Reg CE 589/08 informa che le uova di categoria A non possono lavate o pulite né prima né tantomeno dopo la classificazione, eccetto che in casi specifici.
Ricordiamo infine che le uova sono un alimento che può portare alla proliferazione di Salmonella, senza contare che sono riconosciute come allergene pericoloso sempre dalla normativa comunitaria. Quindi sempre massima attenzione quando le conservate in casa!