Nuovo ritiro alimentare urgente del Ministero della Salute stavolta a carico di noodles istantanei bloccati per rischio chimico grave, tutti i dettagli sono specificati in nota.

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Sul sito ufficiale del Ministero della Salute, alla sezione www.salute.gov.it/portale/news, ieri è apparsa una nuova nota relativa il blocco precauzionale di un lotto di noodles istantanei per rischio chimico urgente.
La denominazione del prodotto è Lucky Me (anche marchio del prodotto) Instant Noodles Hot Chili Flavor da 60 g e data di scadenza riportata al 27/07/2022. Da quanto si legge dalla nota il motivo del richiamo è la “presenza di ossido di etilene superiore ai limiti consentiti per legge“. Il lotto di produzione bloccato è il 27/07/2021.
Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Uniontrade S.p.A. di via E. Mattei, 1 – 20068 Peschiera Borromeo (MI), mentre il nome del produttore è Monde Nissin (Thailand) Co. Ltd.
La raccomandazione per i consumatori è quella di non consumare il prodotto se già presente in casa e di riportarlo nel punto vendita più vicino per il cambio merce immediato anche senza scontrino fiscale come previsto dalla legge nazionale. Per i venditori, invece, è quella di attivare subito la procedura di ritiro dal mercato dagli scaffali.
Cos’è l’ossido di etilene e che effetti collaterali ha per l’uomo?
L’ossido di etilene ha proprietà disinfettanti e per questo viene utilizzato in molti ambiti, come nella sterilizzazione degli strumenti chirurgici. Oppure per proteggere silos e magazzini alimentari da contaminazione di muffe e batteri vari.
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In Europa a molti anni è stato inserito nelle sostanze ritenute cancerogene e tossiche e non è (o dovrebbe essere) più usato per il settore alimentare.
Succede però che viene utilizzato, vaporizzandolo, contro muffe e batteri oppure importato dall’estero tramite cereali o verdura e contamina anche grandi partite di prodotti nazionali.
Un’inalazione superiore o pari a 3.8 3.8 mg/l per gli uomini e 3.0 mg/l per le donne può essere dannosa per la salute soprattutto perchè causa irritazioni al tratto naso faringeo e problemi alle vie respiratorie.
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Sono più a rischio però direttamente gli operai che vi stanno a stretto contatto, al momento non si è ancora diagnosticata un’intossicazione acuta ai danni di persone che lo hanno assunto tramite alimentazione (in piccolissime dosi).