Vai in pensione? Ecco come non spegnere il cervello

Tutti noi abbiamo incontrato amici ed ex colleghi che sono andati in pensione da poco e abbiamo provato invidia quando vediamo quanto sono felici. Sono meno stressati, hanno più energia e all’improvviso sembrano anni più giovani.Ma non [ tutto oro quel che luccica.

Un rapporto sconvolgente dall’Institute of Economic Affairs del 2013 ha mostrato che sebbene inizialmente aumenti la salute, la pensione aumenta la probabilità di avere almeno una condizione fisica diagnosticata del 60% e aumenta le probabilità di soffrire di depressione di circa il 40%. Aggiungete a ciò il fatto che la demenza colpisce una persona su 14 di età superiore ai 65 anni e sembra esserci molto da temere.

Al lavoro hai sfide costanti; in pensione è difficile mantenere l’attenzione mentale quando non devi risolvere problemi ogni giorno. Si comincia ad essere pigri mentalmente e diventa difficile imparare cose nuove e nuove tecnologie. Bisogna stimolarsi con una dieta sana, un regolare esercizio fisico, un contatto sociale e un sacco di stimolazione mentale. La più forte evidenza di un effetto benefico sulla salute del cervello arriva, forse sorprendentemente, dall’attività fisica, piuttosto che dai puzzle del cervello e dai cruciverba.

Attività fisica o esercizio mentale?

I ricercatori dell’Università di Canberra in Australia hanno scoperto che il normale esercizio aerobico ha migliorato notevolmente le capacità cognitive come il pensiero, la lettura, l’apprendimento e il ragionamento. Il rafforzamento muscolare, nel frattempo, ha avuto un impatto significativo sulla memoria e sulla capacità del cervello di pianificare e organizzare. Gli studi presso l’Università di Edimburgo hanno rilevato che le persone che hanno fatto più attività fisica hanno sperimentato una riduzione del volume cerebrale inferiore. Aumentare la velocità di camminata a ritmo sostenuto, piuttosto che prendere l’auto e scavare il giardino può fare un’enorme differenza.

Cerca di eseguire esercizi di potenziamento muscolare, tra cui yoga, salire le scale, camminare in collina, andare in bicicletta e sollevare pesi. A parte l’attività fisica, ci sono molti altri modi per allungare e sfidare il tuo cervello. Imparare a suonare uno strumento musicale non solo aumenta la creatività e la capacità di concentrazione, ma può ridurre il rischio di demenza e deterioramento cognitivo di oltre un terzo, secondo uno studio dell’Università della California. Al contrario, i giochi del cervello e gli enigmi rendono le persone migliori a quelle attività, ma potrebbero non portare a miglioramenti in altre aree. Anche se questo non significa che non valga la pena farlo.

Gli esperti concordano sul fatto che è perfettamente naturale sentirsi un po’ giù quando si va in pensione. La chiave è fermare i sentimenti negativi che scendono in depressione o ansia conclamati. L’ansia nella pensione tende ad avere le sue radici nella solitudine e nella mancanza di scopi. Trovare nuove attività e connessioni sociali può aiutare le persone a sentirsi meglio abbastanza rapidamente.

Forse la cosa migliore è una combinazione di attività fisica, stimolazione mentale e socialità. Mescolare l’esercizio con l’esplorazione di nuovi modi di fare le cose e condividere idee rende più probabile che nuove cellule nervose nel cervello formino circuiti funzionali. Con il giusto approccio, la pensione può essere uno dei momenti migliori della tua vita.

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