Scopri come preparare i mendiant, deliziosi dolcetti francesi senza forno, perfetti per la Vigilia di Natale. Unisce croccantezza e scioglievolezza con pochi ingredienti di qualità.
Un classico francese che illumina la Vigilia: pochi ingredienti, tecnica chiara e decori croccanti. Scopri il metodo per ottenere dischi lucidi e golosi.
La sera della Vigilia ha un ritmo tutto suo. La cucina profuma di agrumi e spezie, la tavola è quasi pronta, e in mezzo a tutto questo c’è spazio per un rito semplice che resta in memoria più del menu. Un gesto, pochi minuti, e un risultato che fa sorridere grandi e piccoli. È il momento perfetto per un dolce che non chiede forno, ma attenzione e cura.
Questa abitudine arriva dalla tradizione francese del Sud, dove i “quattro mendicanti” indicavano frutta secca simbolica servita a Natale. Da lì è nato un boccone moderno e brillante, che unisce croccantezza e scioglievolezza in un morso. Quando l’ho preparato per la prima volta, ho capito che il segreto non è la quantità di ingredienti, ma il rispetto della materia prima. Poco, ma fatto bene.
Nella Provenza dei “treize desserts” si offrivano frutta e dolci a fine pasto. Il nostro protagonista riprende quell’idea e la trasforma in un piccolo disco lucido. Il bello è che puoi personalizzarlo con quello che hai in dispensa: frutta secca tostata, scorze candite, un pizzico di sale a fiocchi. La base è una sola, elegante e pura.
Con pochi passaggi ottieni i classici dischetti di cioccolato che in Francia chiamano mendiant, tra i più amati tra i dolcetti francesi delle feste.
Usa cioccolato in pastiglie per una fusione uniforme. Le curve di tempera variano per marca: i produttori indicano i gradi ideali sulle confezioni. Mantieni gli abbinamenti essenziali: mandorle + arancia candita, pistacchi + albicocca, nocciole + uvetta sono classici che funzionano. Per la Vigilia di Natale, servi i mendiant con caffè o vino dolce. Esaltano il fine pasto senza appesantire. Conserva in scatola ermetica, lontano da umidità e fonti di calore, fino a 2 settimane.
Se ami i dettagli tecnici, le guide dei produttori di cacao e cioccolato spiegano tempi e temperature con precisione; sono risorse attendibili per affinare il temperaggio. Io tengo sempre a portata un termometro: fa la differenza tra un risultato buono e uno da pasticceria.
E tu, come personalizzerai i tuoi mendiant per la Vigilia di Natale? Prova una nota speziata con cannella o un tocco agrumato con scorza di limone: il morso giusto, spesso, nasce da un’idea semplice.