Riscopri i cavoletti di Bruxelles con una marinatura fresca e una cottura al forno che li rende croccanti. Serviti con salsa al prezzemolo e mandorle, diventeranno il tuo antipasto preferito.
Piccoli boccioli, grandi contrasti: agrumi, spezie e sesamo per una proposta al forno dal morso irresistibile. Scopri il dettaglio che fa la differenza.
Non li lesso. Non li copro con salse pesanti. Li tratto come piccoli boccioli da valorizzare, puntando su contrasti di consistenze e profumi freschi. Questi ortaggi hanno molto da dire. Offrono fibra, vitamina C e vitamina K in quantità interessanti, come riportano i database nutrizionali USDA FoodData Central e le sintesi del CREA su alimenti e nutrizione. Io li scelgo sodi, di dimensioni simili, con foglie esterne compatte.
Il segreto che mi ha fatto cambiare rotta? Una marinatura breve, ma mirata. Uso olio extravergine, limone, aglio, paprika dolce e un tocco affumicato. Lascio che gli aromi penetrino solo quel tanto da profumare. Poi cerco calore secco e deciso. La superficie deve diventare croccante, l’interno rimanere tenero.
Ed eccoci al punto: preparo degli spiedini di cavoletti, cotti al forno, con una finitura di semi di sesamo tostati e una salsa al prezzemolo e mandorle. Li servo come antipasto o contorno veloce. La prima volta li ho portati a un aperitivo tra amici “scettici”: il vassoio è sparito in pochi minuti.
Per la salsa verde
Per più sapore uso un cucchiaino di miso chiaro nella marinatura. Aggiunge umami senza appesantire. Con friggitrice ad aria: 190°C per 12-15 minuti, controllando a vista. Avanzi? Sminuzzo gli spiedini e condisco un cous cous con la salsa.
La marinatura breve insaporisce senza bagnare; il forno asciuga; il sesamo sigilla la croccantezza; la salsa verde pulisce il palato. È una ricetta semplice, ma precisa. A casa mia ha convertito più di un “non li sopporto”. Tu che spezie useresti per personalizzarla?