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Che Natale è senza gli struffoli? Se li fai così, sono gluten free

Gli struffoli sono un dolce tipico natalizio napoletano, piccoli bocconcini dolci ricoperti di miele: questa versione è adatta a chi segue una dieta senza glutine, mantenendo gusto e tradizione.

piatto di struffoli di natale senza glutine

Come i più golosi sanno bene, gli struffoli rappresentano uno dei simboli del Natale napoletano: si tratta di piccolissimi bocconcini di pasta fritta, fragranti e dorati, che vengono poi ricoperti con miele caldo e decorati con confettini colorati. Tradizionalmente, questo dolce racchiude il calore delle feste e il piacere della condivisione, portando in tavola un mix irresistibile di dolcezza e croccantezza che conquista grandi e piccini.

Questa versione senza glutine permette a chi segue una dieta specifica di gustare il dolce senza rinunciare al sapore autentico. Utilizzando farine alternative e ingredienti selezionati, gli struffoli mantengono la loro morbidezza interna e la capacità di assorbire il miele, pur rispettando le esigenze di chi deve evitare il glutine: si tratta di miscele composte da diverse farine e amidi derivati da materie prime naturalmente prive di glutine.

Queste miscele sono pensate per rendere più semplice la preparazione di dolci, pane e pasta senza glutine, evitando che il risultato risulti troppo friabile o gommoso. Come noto, gli struffoli cambiano nome in base alla Regione, ad esempio nel Salento vengono chiamati purciddhuzzi, a Taranto sannacchiudere, nel Centro Italia sono nomi come cicerchiata. Il gusto però resta davvero unico.

Ingredienti

  • 500 g di miscela di farine senza glutine
  • 10 g di sale
  • 5 g di lievito
  • 50 g di burro
  • 50 g di anice
  • 300 g di uova
  • 50 g di zucchero
  • Miele q. b. per condire
  • Decorazioni a piacere

Preparazione

  1. Mescolare la farina con il lievito e lo zucchero, quindi aggiungere il burro, l’anice e le uova, impastando fino a ottenere un composto omogeneo;
  2. Lasciare riposare l’impasto in frigorifero per tutta la notte, poi dividere l’impasto in piccoli pezzi e per ognuno di questi formare gli struffoli, ovvero delle piccole palline;
  3. Cuocere in forno fino a doratura, poi una volta raffreddati, mescolare gli struffoli con il miele e aggiungere le decorazioni a piacere.

Gli struffoli senza glutine perfetti grazie a questi consigli

gli struffoli senza glutine prima di essere guarniti
Gli struffoli senza glutine perfetti grazie a questi consigli (CheCucino.it)

Gli impasti senza glutine tendono a essere più compatti e a lievitare lentamente rispetto a quelli con glutine, per cui è importarnte lasciarli riposare in frigorifero per almeno 8-12 ore, in quanto aiuta a migliorare la consistenza e a rendere le palline più morbide e facilmente lavorabili. Coprire l’impasto con pellicola trasparente per evitare che si secchi è un’azione da fare assolutamente.

Per arricchire il sapore degli struffoli, puoi grattugiare scorza di arancia o limone direttamente nell’impasto o mescolarla con il miele prima di condire le palline, ma anche un pizzico di vaniglia in polvere o liquida può dare un aroma più intenso senza coprire il gusto originale.

Fate attenzione: gli struffoli possono seccarsi rapidamente se esposti all’aria, per cui vanno conservati in un contenitore ermetico a temperatura ambiente. Per mantenerli più morbidi a lungo, si può aggiungere un piccolo pezzo di mela o di scorza d’arancia nel contenitore – non a contatto diretto con il miele – per mantenere l’umidità. Di solito si mantengono perfetti per 3-5 giorni, ma il miele aiuta anche a preservarne la fragranza.

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