Un’autodiagnosi della celiachia è possibile, ma quanto è attendibile questo responso: in pochi minuti, ti puoi accorgere se nel tuo corpo c’è qualcosa che non va oppure no.
Come sappiamo, la celiachia è una malattia vera e propria, ben diversa da una normale intolleranza al glutine: quando lo si assume, infatti, c’è una risposta immunitaria del nostro corpo che colpisce l’intestino tenue, andando poi a infiammare i villi intestinali, inoltre il nostro organismo non assorbe correttamente i nutrienti. Se si ha un minimo sospetto che si possa avere a che fare con questa malattia, occorre consultare un medico specialista, nel caso specifico il gastroenterologo.

Questi saprà analizzare quelli che sono i presunti sintomi della malattia, dal gonfiore addominale al mal di testa, passando per la dissenteria e una perdita di peso che non si può considerare normale. La certezza della diagnosi della malattia passa poi per l’esito dei test che vengono effettuati. Il primo è il dosaggio di alcuni specifici anticorpi e autoanticorpi, quindi si passa all’esame delle feci e infine alla biopsia multipla a livello del duodeno.
Come cambiano vita e abitudini alimentari se abbiamo la celiachia
Se anche dalla gastroscopia, che è un esame invasivo, si scopre la positività alla celiachia e quindi si ha la certezza della malattia, la tua vita e le tue abitudini alimentari sono destinate a cambiare per sempre. La lista della spesa dovrà cambiare e andranno eliminati pasta, pane e dolcì e prodotti da forno, limitatamente però a quelli contenenti farine e cereali con glutine: si possono sostituire con prodotti specifici gluten free.

Elimineremo per sempre dalla nostra dieta anche birra, lievito, seitan, salse, salumi e ogni piatto o prodotto che contenga la dicitura “può contenere tracce di glutine” in etichetta. Al contrario, ci sono prodotti che sono naturalmente senza glutine e inoltre ogni supermercato ha ormai scaffali dedicati ad articoli gluten free, che hanno un costo maggiore, ma in caso certificazione di celiachia si ha diritto a uno sconto sui prodotti acquistati.
Come funziona il test fai-da-te per la diagnosi di celiachia
Tra le tipologie di test che possiamo effettuare per scoprire se abbiamo la celiachia, c’è quello di autodiagnosi che si acquista in farmacia e costa tra i 15 e i 20 euro in media. Si tratta di un test per effettuare il quale bastano poche gocce di sangue e rileva la presenza degli anticorpi di classe A e di classe G anti-transglutaminasi associati alla celiachia. Se il test è positivo, il responso andrà poi confermato.

La diagnosi della celiachia, infatti, arriva come evidenziato prima dopo la gastroscopia e deve comunque essere elaborata da un medico gastroenterologo. Nel kit fai-da-te, che comunque è mediamente attendibile sebbene non sicuro al 100%, troverete la lancetta per pungere un polpastrello e il reagente sul quale versare poche gocce di sangue. Se sul test appaiono due linee rosse, la diagnosi di celiachia è probabile e va appunto confermata da ulteriori accertamenti.




