Riscoprendo i classici: cannelloni al forno in versione vegana

cannelloni vegani in teglia

Ingredienti

Preparazione

Una teglia che profuma di domenica, una crema setosa e un ripieno sorprendente: scopri come riportare un classico in tavola, con un tocco che non ti aspetti.

La memoria corre veloce quando la pasta arriva fumante in tavola. Penso alle teglie che uniscono le persone. Penso al profumo del sugo che scalda la cucina. Amo questa scena e cerco di riportarla nel presente con la stessa generosità, ma con un tocco diverso.

cannelloni vegani in teglia
Riscoprendo i classici: cannelloni al forno in versione vegana – checucino.it

Non serve stravolgere un ricordo per farlo rinascere. Serve cura. Serve equilibrio tra cremosità, sostanza e profumo. La cucina vegetale qui non imita. Propone. Porta in dote leggerezza e gusto pieno. E tiene fede alla promessa di un piatto conviviale. Ho provato più versioni negli ultimi mesi e ho preso appunti: servono struttura, umami e una superficie gratinata che faccia venire voglia di scavare con il cucchiaio.

Perché scegliere un’alternativa vegetale e la ricetta dei cannelloni vegani

Perché scegliere un’alternativa vegetale a un grande classico? Per inclusione a tavola, certo. Ma anche per curiosità. Le fonti di proteine di origine vegetale sono solide e riconosciute. E la resa in teglia può stupire chiunque, senza etichette.

Arriviamo al punto solo adesso, con calma. L’ossatura dei miei cannelloni al forno vegani è semplice e affidabile. Preparo un sugo di base con cipolla, sedano e carota. Idrato il granulare di soia in brodo caldo, poi lo strizzo bene. Rosolo il trito, aggiungo il granulare, sfumo con un goccio di tamari o vino bianco e inserisco i funghi tritati fini per spingere l’umami. Lascio insaporire e spengo con prezzemolo. Questo è il mio ripieno: saporito, sodo, non bagnato.

donna prepara cannelloni
Perché scegliere un’alternativa vegetale e la ricetta dei cannelloni vegani – checucino.it

La crema che lega tutto è una besciamella senza latte. Faccio un roux con olio extravergine e farina, verso latte di soia non zuccherato a filo, mescolo finché vela il cucchiaio. Regolo di sale, pepe e noce moscata. Se voglio più corpo, aggiungo un cucchiaio di lievito alimentare.

Uso sfoglie fresche o cannelloni secchi. Se uso le sfoglie, le sbollento un minuto. Se uso i tubi secchi, mi assicuro che il sugo di base sia abbastanza fluido per cuocere la pasta in forno. Farcisco con una sac-à-poche: è più rapido e pulito. Stendo uno strato sottile di salsa di pomodoro sul fondo della teglia, adagio i cilindri, copro con besciamella e qualche cucchiaio di salsa, poi spolvero con “parmigiano” veg fatto in casa.

Inforno a 190°C coperto per 25-30 minuti. Scopro e gratino 8-10 minuti finché compaiono le punte dorate. Lascio riposare 10 minuti: la struttura si assesta e i sapori si stabilizzano. In prova ho servito la teglia a un gruppo misto di amici: è sparita in pochi minuti. Il commento più frequente? “Non avrei detto che fossero cannelloni veg”.

Qualche idea in più: aggiungi spinaci saltati al ripieno per una nota verde. Usa un mix di porcini e champignon per una spinta aromatica. Prepara e congela la teglia già montata; scongela in frigo e cuoci il giorno dopo. Porziona le rimanenze: reggono bene in frigo per due giorni.

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