Cucina italiana, candidatura patrimonio Unesco 2023: cambiamento epocale

La cucina italiana, simbolo di cultura e tradizione nel mondo, è stata finalmente candidata come patrimonio dell’Unesco per il 2023: tutti i dettagli di un cambiamento epocale

Famosa in tutto il mondo, la cucina italiana vanta una fama di pregio inimitabile, tanto da risultare tra le più imitate a livello globale. Simbolo della storia e della cultura italiana, la tradizione culinaria del territorio è esemplare per quanto riguarda l’alimentazione, comprendendo la stagionalità di prodotto benefici e salutari, come ortaggi, legumi, cereali.

Cucina italiana Unesco
Cucina italiana (Pixabay)

Numerosi i piatti tipici che rientrano nella cosiddetta dieta mediterranea, considerata un punto di riferimento per l’alimentazione completa e salutare. Una cucina prettamente povera, come tramandato dalle tradizioni popolari, che tuttavia realizza piatti ricchi di gusti, grazie ai numerosi ingredienti che contraddistinguono il patrimonio culinario del paese.

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Pasta, olio di oliva, formaggi, salumi e vini, sono solo alcuni degli alimenti più conosciuti al mondo, insieme alla pizza, eletta patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco nel 2017. E dopo la pizza, è finalmente il turno del riconoscimento internazionale per la cucina italiana, amata e realizzata in numerose località del mondo, oggetto di candidatura per l’Unesco come patrimonio dell’umanità.

Cucina italiana, candidatura patrimonio Unesco

Imitata in tutto il mondo in tutte le sue pietanze e prodotti tipici, la cucina italiana è simbolo di cultura e tradizione esportato nel mondo. Nulla a che vedere con la semplice alimentazione, ma un vero e proprio costume e insieme di consuetudini che raccontano il territorio sin dall’antichità proprio attraverso i celebri piatti che tutti conosciamo e gustiamo a livello internazionale.

Cucina italiana Unesco
Cucina italiana (Pixabay)

Una cucina sostenibile, in linea con le esigenze del pianta, proprio per la stagionalità richiesta ai prodotti e le numerose ricette vegetali, ma non solo. La tradizione culinaria italiana è anche il risvolto della cultura del recupero, in numerose ricette povere tramandate dalle nonne proprio per reinventare ingredienti e avanzi in nuove pietanze che ancora oggi si preparano.

Numerosi gli ingredienti di pregio che simboleggiano l’arte culinaria del Paese, come l’olio di oliva e il vino, ma anche la pasta e i formaggi, con diversificazione territoriale e una storia di passione che diventa oggetto di turismo agroalimentare. Dopo il riconoscimento della pizza dall’Unesco nel 2017, proprio in queste ore la notizia della candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’umanità attira l’attenzione del settore.

Presentata dal ministero degli Esteri all’Unesco, avrà luogo l’iter di attesa e analisi per la valutazione della cucina italiana prima del verdetto sulla cucina italiana, considerata come un vero e proprio stile di vita.

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