Diarrea, crampi ed enterocolite estiva, prova il rimedio naturale per dire addio a questi problemi e riprenderti in fretta

Purtroppo, la diarrea può comparire nel periodo estivo, questo sintomo tende a manifestarsi soprattutto negli anziani e nei bambini, tuttavia chiunque può esserne colpito. In genere la situazione si risolve in pochi giorni anche senza ricorrere ai farmaci. L’importante è fare caso alla propria dieta prediligendo quei cibi che bloccano il sintomo e lavorano per ricostruire le feci.
Un’altra cosa fondamentale è tenersi idratati, bere acqua infatti è fondamentale, i cibi che vanno prediletti in questo caso sono riso, patate, pasta, gli alimenti vanno conditi con olio e sale a crudo. In questi casi può essere utile anche lo yogurt bianco senza zucchero. Superata la fase acuta, possono essere ammessi anche merluzzo, pollo e tacchino che andranno cotti o scottati in padella o al vapore .
Diarrea, scopri il rimedio naturale che ti salverà

Ci sono vari tipi di diarrea, a volte può manifestarsi in seguito ad un colpo di freddo, altre volte può derivare da un’intossicazione alimentare. Nel secondo caso può essere più complesso risolvere il problema o quantomeno potrebbe volerci un po’ più di tempo. Se non c’è febbre, e i sintomi sono sopportabili può essere sufficiente modificare la propria dieta. Mangiando poco e bevendo molto, potrebbe risolvere il problema della diarrea in un paio di giorni, in caso di intossicazione alimentare, invece potrebbe essere necessario prendere dei medicinali.
Soprattutto in caso di numerose scariche, un rimedio efficace, è quello di prendere acqua di riso ma non è un classico rimedio popolare della nonna. Ci sono riscontri dal punto di vista scientifico, anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità infatti ha definito questo rimedio più efficace di ogni altra azione terapeutica. Per preparare l’acqua di riso sarà necessario procurarsi circa 40 g di riso, che dovrà bollire in 1 l d’acqua per una mezz’ora, successivamente aggiungete un pizzico di sale.
Quando il riso sarà pronto, mettetelo da parte e conservate l’acqua di cottura, gli esperti consigliano di berla più volte durante l’arco della giornata. I giorni di fase acuta, solitamente il primo giorno, il soggetto può anche bere solo l’acqua di riso se non se la sente di mangiare. Superata questa fase si consiglia di introdurre gradualmente i vari cibi astringenti elencati precedentemente.




