Qual è il latte parzialmente scremato peggiore che si può trovare al supermercato? Dimenticate ogni risposta ovvia perché la classifica di Altroconsumo la stravolgerà.
Il latte è un alimento che fa parte della nostra dieta quotidiana, per quanto si dica che non sia necessario nell’alimentazione degli adulti a molti piace e lo consuma ogni giorno. Si deve però scegliere un prodotto di qualità e come fare per orientarsi in questo caso? Seguire la classifica di Altroconsumo può essere un buon primo passo.
La tipologia di latte oggi presente sul mercato è vastissima: dal latte intero a quello parzialmente scremato, passando per quello senza lattosio o ridotto contenuto di grassi. Insomma ce n’è davvero per tutte le necessità; la cosa più importante in ogni caso è scegliere, tra le varie tipologie che si possono acquistare, un prodotto di qualità che provenga da una filiera controllata e ci permetta di consumare un alimento che faccia realmente bene. Per questo è importante tenere sotto controllo il lavoro di associazioni come Altronconsumo.
La classifica di Altroconsumo sul latte: quello peggiore è conosciutissimo
Altroconsumo è una delle più importanti associazioni dei consumatori che si occupa, tra le altre cose, di stilare classifiche sulle migliori marche dei vari prodotti che si possono acquistare nei negozi della grande distribuzione. Un lavoro importante e condotto da esperti del settore, che compara i prodotti, i loro ingredienti, senza lasciarsi influenzare dal marchio.
Una delle classifiche più recenti di Altroconsumo ha riguardato proprio il latte e nello specifico quello parzialmente scremato a lunga conservazione. Gli esperti hanno analizzato 15 campioni latte tenendo, come sempre, conto dell’etichetta, dell’imballaggio e della prova assaggio che come sempre viene effettuata da esperti in forma anonima ovvero senza conoscere il marchio del prodotto che si sta provando. Il risultato della classifica però è abbastanza sconvolgente e mette in fondo alla lista alcuni marchi ben noti.
Una classifica, si diceva, che mette in fondo marchi ben noti e a cui generalmente si pensa quando si considera di acquistare in buon prodotto. Nello specifico, se acquistate il Granarolo bio latte UHT parzialmente scremato sappiate che questo è risultato essere il peggiore del campione esaminato dalla giuria di Altroconsumo. A questo poi seguono il Parmalat Bontà linea latte i bottiglia, il Mila latte di montagna, il Granarolo piacere leggero sempre in bottiglia e il Granarolo latte parzialmente scremato UHT in brick. Insomma, come si può ben leggere parliamo di marchi ben noti.
Pian piano che si risale verso il podio si trovano poi gli altri marchi ben noti del settore: dallo Sterilgarlda all’Arborea per poi giungere ai marchi che si trovano negli ipermercati e discount come il latte Coop, quello Carrefour e il Selex.
La vetta della classifica è in mano a Conad
Se il latte peggiore lo si trova tra i marchi conosciutissimi, sul podio ci finiscono tre prodotti che si possono trovare solo nei punti vendita di riferimento e quindi parliamo di prodotti o di discount o a marchio riferito alla catena di supermercati. Al terzo posto, troviamo infatti il Malga paradiso che si trova solo all’MD, secondo gradino del podio per la Latteria della LIDL ed, infine, è risultato essere il miglior latte di tutti anche per rapporto qualità prezzo il Latte buono dal gusto leggero in brick a marchio Conad.
