Pasta, quale acquistare: la classifica dalla peggiore alla migliore

Quale pasta acquistare, la classifica delle marche migliori
Pasta, quale acquistare: spaghetti al bronzo a marchio Barilla (Foto da Barilla) – Checucino.it

Le informazioni preziose da tenere presenti quando facciamo la spesa; pasta, quale acquistare? C’è una recentissima graduatoria di qualità, le marche più consigliate.

Pasta, quale acquistare? Più volte alla settimana tra le nostre abitudini a tavola c’è quella di cucinare diverse varietà di quello che è un alimento tipico della cucina italiana. Come cuciniamo la pasta nel nostro Paese nessuno. Esistono diverse varietà tra pasta liscia, pasta rigata, pasta lunga, pasta corta, pasta all’uovo, farcita, fresca e tanto altro. E non deve sorprendere allora che ci siano anche tante marche a disposizione di noi consumatori ogni volta che ci rechiamo nella apposita corsia al supermercato od al discount. Oppure al negozio di alimentari di fiducia che abbiamo sotto casa. Quale pasta acquistare? Le marche che possiamo vedere esposte sono davvero tante, sia da parte di soggetti che tutti quanti conosciamo da decenni che di altri meno noti. Ma che sorprendentemente a volte riescono ad offrire dei prodotti migliori rispetto a concorrenti ben più blasonati.

Pasta, quale acquistare? La graduatoria delle migliori in qualità

Altroconsumo ha stilato la sua classifica compilata in base a criteri come ad esempio la qualità del grano, la eventuale presenza di micotossine e di altre possibili sostanze potenzialmente nocive per i consumatori, la chiarezza delle informazioni riportate sul retro della confezione e tanto altro. E sono stati analizzati dei campioni di diverse marche di spaghetti, che però possono fare da pietra di paragone anche per le diverse tipologie di pasta, tra corta, lunga, liscia e rigata. I marchi sottoposti ad attenta osservazione al microscopio in laboratorio sono ventidue. E si trovano attualmente esposte in diversi supermercati e punti vendita di varia natura presenti nel nostro Paese.

La classifica è la seguente:

1) Barilla spaghetti al bronzo: voto 79 – prezzo medio a confezione 1,35 euro.
2) Italiamo (Lidl) spaghetti di Gragnano IGP: voto 78 – prezzo medio a confezione 1,04 euro.
3) Armando lo spaghetto : voto 77 – prezzo medio a confezione 1,48 euro.
4) La Molisana spaghetti 15: voto 77 – prezzo medio a confezione 1,33 euro.
5) Granoro dedicato spaghetti n.180: voto 75 – prezzo medio a confezione 1,38 euro.
6) De Cecco spaghetti n.2: voto 74 – prezzo medio a confezione 1,56 euro.
7) Pastificio Liguori pasta di Gragnano IGP: voto 74 – prezzo medio a confezione 1,16 euro.
8) La Marca del Consumatore spaghetti: voto 73 – prezzo medio a confezione 1,07 euro.
9) Pasta Reggia spaghetti 19: voto 73 – prezzo medio a confezione 1,22 euro.
10) Alce Nero spaghettoni Cappelli biologico: voto 72 – prezzo medio a confezione 2,39 euro.

Chi c’è dopo la top ten

11) Agnesi spaghetti n3: voto 72 – prezzo medio a confezione 1,33 euro.
12) Selex spaghetti n.4: voto 72 – prezzo medio a confezione 0,84 euro.
13) Garofalo spaghetti n.2: voto 71 – prezzo medio a confezione 1,49 euro.
14) Voiello Lo spaghetto n.104: voto 70 – prezzo medio a confezione 1,55 euro.
15) Barilla spaghetti n5: voto 70 – prezzo medio a confezione 1,06 euro.
16) Tre Mulini Eurospin spaghetti: voto 68 – prezzo medio a confezione 0,86 euro.
17) Cellino spaghetti: voto 68 – prezzo medio a confezione 1,18 euro.
18) Rummo spaghetti n.3: voto 62 – prezzo medio a confezione 1,47 euro.
19) Divella spaghetti ristorante 8: voto 59 – prezzo medio a confezione 0,79 euro.
20) Conad spaghetti n.5: voto 58 – prezzo medio a confezione 0,65 euro.
21) Le Stagioni d’Italia spaghetti Senatore Cappelli: voto 54 – prezzo medio a confezione 1,98 euro.
22) Carrefour Classic spaghetti n.5: voto 50 – prezzo medio a confezione 0,78 euro.

Invece il miglior acquisto considerando lo specifico parametro che compara la qualità generale del prodotto al prezzo di vendita più conveniente è andato alla Pasta Reggia ed alla pasta del Pastificio sardo Cellino.

 

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