Unisco due tipologie di farine che sono senza glutine e faccio dei pizzoccheri che sono la fine del mondo

Se non avete mai sentito parlare dei pizzoccheri della Valtellina, fatti con grano saraceno, ve li consiglio per tutta una serie di motivi.

Una tradizione antica, quella della Valtellina e dei suoi pizzoccheri, realizzati con farina di grano saraceno mescolata ad altre farine: non sempre questa tipologia di pasta, che si fa senza usare uova e che per questo è adatta anche a una dieta vegana, è gluten free. Il grano saraceno, infatti, è naturalmente gluten free, ma per il suo sapore più forte, viene mescolato con altre tipologie di farine, che contengono invece glutine.

In questa mia versione, lo troverete mescolato invece con farina di riso integrale, mentre per il condimento useremo quelli che sono i sapori tipici dei pizzoccheri della Valtellina, in particolare le patate e la verza, che rendono questo piatto unico, nell’ambito della tradizione gastronomica del nostro Paese.

Ingredienti

• 400 g farina di grano saraceno
• 100 g farina di riso integrale
• 290 ml acqua
• 250 g patate
• 250 g verza
• 200 g formaggio casera valtellinese
• 80 g burro
• 1 spicchio di aglio

Preparazione

1. Sul piano di lavoro, mettete le due farine, mescolate bene tra loro e fate un buco al centro, dove verserete lentamente l’acqua, che deve essere tiepida, ma non calda, impastate e versate ancora un po’ di acqua, ripetendo l’operazione fino a quando il vostro impasto sarà ben compatto;
2. Infarinate il ripiano, quindi stendete il panetto che avete ricavato, aiutandovi con un mattarello, fino a quando lo spessore sarà inferiore di poco al mezzo centimetro, quindi con un coltello tagliate l’impasto, ricavando delle listarelle di dimensioni imperfette;
3. Bollite e salate l’acqua, quindi pelate le patate e fatele a tocchetti, poi buttatele in pentola, pulite la verza, tagliatela e mettetela insieme alle patate, facendo cuocere per circa 15-20 minuti;
4. In questo lasso di tempo, fate sciogliere il burro in un pentolino, insieme allo spicchio d’aglio: spegnete quando il composto avrà un colore nocciola;
5. Tagliate a dadini il formaggio su un tagliere e fatta questa operazione, controllate a che punto è la cottura delle verdure, quindi buttate nella stessa pentola dove cuociono queste, anche i pizzoccheri, che saranno pronti in pochi minuti;
6. Scolate il tutto e mettete un po’ del preparato in un piatto da portata, versate dentro il composto di burro nocciola e un po’ di dadini di formaggio, quindi ricoprire con altri pizzoccheri conditi, spolverate del parmigiano reggiano e il vostro piatto è pronto per essere servito.

Scegli tra le farine di grano saraceno per i pizzoccheri

Ci sono alcune indicazioni particolari nella preparazione dei pizzoccheri, così come di qualsiasi altra pasta preparata a mano e in maniera tradizionale: innanzitutto, si raccomanda nella scelta delle farine di guardare bene le etichette, per evitare contaminazioni alimentari, particolarmente pericolose per chi è celiaco.

Inoltre, non esiste una sola tipologia di grano saraceno, perché questo prezioso alimento molto amato può essere macinato con il chicco non decorticato, tant’è che la farina risulterà più scura, ma anche più rustica e terrosa, oppure dopo la decorticazione del chicco, per cui otterremo una farina più chiara, con un gusto più dolce e delicato.