Cosa c’è dietro 4 Ristoranti, lo svela un ex concorrente: tutti hanno avuto da ridire dopo la vittoria

Rivelazioni e retroscena inaspettati per 4 Ristoranti di Alessandro Borghese. Alcuni concorrenti si lamentano infatti del dietro le quinte.

4 Ristoranti, altrettanti ristoratori e una città: l’ormai storico programma di Alessandro Borghese che gli ha permesso di farsi conoscere ancora di più dal grande pubblico, diventando un volto amatissimo del piccolo schermo, nasconde dei retroscena di cui non si sente parlare mai. Qualcosa di cui tutti i concorrenti si sono lamentati.

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Chef Borghese con l’iconico furgoncino del programma (Instagram) – CheCucino.it

Quando si parla di 4 Ristoranti è impossibile non pensare all’iconica battuta del suo presentatore; quel “La mia decisione potrebbe confermare o ribaltare la situazione” che ha reso famosissimo lo stesso Borghese ormai imitato da comici della tv e del web per questo preciso punto del programma che è sempre ed immancabilmente presente. Una sorta di marchio di fabbrica per cui se non ci fosse non sarebbe più 4 Ristoranti, appunto.

Ma meme ed imitazioni a parte, il programma spesso torna alla ribalta per quello che si nasconde dietro le quinte; ha fatto scalpore, qualche tempo fa, la notizia che il conto delle fatidiche cene che sono il punto cardine del programma non risultino tra i costi di produzione del programma. Ora, invece, a far discutere è il premio, a quanto pare infatti i vincitori non sarebbero per niente contenti del montepremi finale.

I retroscena di 4 Ristoranti raccontati da un ristoratore

A portare a galla altri retroscena da dietro le quinte del programma di Borghese è stato il ristoratore Giorgio Caruso, proprietario di una pizzeria gourmet a Milano che non solo ha partecipato al programma durante la scorsa edizione, ma lo ha anche vinto. Ebbene Caruso ha raccontato che, in fondo, il premio ricevuto dalla produzione è davvero inconsistente e per diversi motivi.

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Alessandro Borghese con l’agenda del programma (Instagram) – CheCucino.it

Alla fine della sfida, come ormai tutti ben sappiamo, il ristorante e ristoratore vincitore di puntata ricevono un premio in denaro che ammonta a 5mila euro. Ebbene Caruso ha svelato, proprio riguardo al premio, alcuni retroscena inaspettati e che potrebbero far riflettere. La prima cosa da sapere è che, a quanto pare, il premio di puntata viene versato sul conto del ristorante circa 3 mesi dopo la partecipazione e la vittoria al programma, ma soprattutto -ho sottolineato Caruso- il premio sotto forma di buono è davvero simbolico.

Che vuol dire questo? Il ristoratore milanese ha tenuto a precisare che questi 5.000 euro sono davvero troppo pochi per apportare migliorie importanti all’interno di un ristorante, per cui nella maggior parte dei casi resta sì il premio e la soddisfazione ma è difficile che con un budget così esiguo qualcuno dei ristoranti vincitori abbiano poi potuto cambiare effettivamente qualcosa.

Il vero premio è la pubblicità

È indubbio che 5mila euro nell’economia di un ristorante sono pochi poter pensare di cambiare effettivamente qualcosa eppure, come più volte sottolineato dallo stesso Borghese, il vero premio del programma è rappresentato dalla pubblicità gratuita che viene fatta ai ristoratori. L’idea, infatti, è che a seguito della partecipazione al programma, soprattutto se si è vinta la puntata, incrementino e anche di parecchio le prenotazioni e di conseguenza le entrate nelle casse del ristorante. Quanto questo sia però effettivamente vero non è dato saperlo, dovremmo aspettare le prossime indiscrezione da parte di qualche concorrente.

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