Dieta fruttariana, tutto quello che c’è da sapere: menù e consigli

Hai mai sentito parlare della dieta fruttariana? E’ un buon modo per dimagrire ma senza esagerare, come tutti i piani alimentari deve essere concordato con un medico esperto del settore in quanto la dieta è molto restrittiva.

Frutta fresca
Frutta fresca (Foto di Luisella Planeta Leoni da Pixabay)

La dieta fruttariana è un alimentazione a base di frutta sia secca che fresca. E’ un regime alimentare molto utilizzato dai divi di Hollywood ma può portare qualche problema di salute.

Il regime alimentare è molto restrittivo, la privazione di qualsiasi alimento può provocare problemi fisici ma anche psicologici. Diverse persone che iniziano questa dieta la interrompono dopo poco perchè limita oltre ai rapporti sociali e gli apporti vitaminici/ energetici.

La dieta fruttariana è molto rigida, la scelta è tra sette diversi tipi di frutta che distinguiamo in frutti acidi, ossia agrumi, fragole, ananas, melograni, kiwi, mele e mirtilli. Innanzitutto è bene sottolineare come questa dieta può portare ad una perdita limitata di peso e a conseguenze più importanti dal punto di vista della salute.

Mentalmente si potrebbe avere un ossessione per il cibo a tutte le ore del giorno ed un consumo eccessivo ed esclusivo della stessa frutta può causare problemi al pancreas.

Come si inizia un regime fruttariano?

Non è mai consigliato stravolgere di punto in bianco le abitudini alimentari, il processo dovrebbe avvenire gradualmente con un nutrizionista o medico esperto. E’ stato studiato che la dieta fruttariana può portare benefici depurativi se seguita per tre giorni, così da non compromettere la salute.

Mangiare frutta dopo pasti
Frutta

Per iniziare un percorso fruttariano ricorda che:

Bisogna consumare solo frutta da coltivazione biologica, il tutto deve essere consumato crudo meglio se con la buccia. La frutta fresca può essere consumata centrifugata, frullata o intera, in un giorno si devono assumere dai 2 ai 3 kg di frutta. E’ possibile abbinare alla dieta un pò di attività fisica.

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Dal momento che questo tipo di dieta porta molte carenze vitaminiche è sconsigliata in gravidanza ed in allattamento, ma se si vuole mangiare più frutta è possibile seguire un regime alimentare bilanciato, 50 %alimentazione normale 50% alimentazione fruttariana.

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Di seguito un menù esempio della dieta fruttariana:

Colazione: cetrioli, mele, ananas, fichi, uva, prugne gialle

Pranzo: papaya, pesche e albicocche, arance oppure mandarini

Cena: lamponi, uva e more

Spuntino: anguria, cachi, pomodori, mango, fragole, ciliegie, prugne rosse

 

 

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