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Alimenti e Proprietà

Chi soffre di ipertensione e colesterolo alto può mangiare i mandarini? Da non crederci

Soffrite di ipertensione e vi siete sempre chiesti che effetto avrebbero i mandarini sul colesterolo alto? Abbiamo la risposta per voi

Mandarini (foto da Pixabay)

Chi soffre di ipertensione e colesterolo alto deve sempre prestare molta attenzione ai cibi che ingerisce. Il motivo? Semplice, alcuni elementi aumentano il colesterolo causando grossi problemi di pressione alta e altre patologie. Il sale, i dolci e diversi altri alimenti sono davvero da evitare in questi casi.

La frutta è sempre ben accetta, tuttavia ogni frutto ha proprietà diverse e una quantità di zucchero differente. Anche qui bisogna stare attenti. Parliamo dei mandarini che sono il frutto di questa stagione autunnale. Scopriamo se sono indicati per problemi di ipertensione o meno.

I mandarini possono essere assunti da chi ha colesterolo alto e ipertensione?

Partiamo dal capire cosa sono i mandarini e cosa contengono sopratutto. Il mandarino è un piccolo frutto molto succoso.

Albero mandarini (foto Pixabay)

Il mandarino contiene la pectina che è un eteropolisaccaraide che impedisce al colesterolo cattivo di essere assorbito dall’intestino. Inoltre è responsabile di mantenere il flusso sanguigno regolare, insieme al potassio e ali antiossidanti. Questo frutto è quindi indicato per chi soffre di glicemia elevata e colesterolo alto.

Anche la buccia dei mandarini ha proprietà benefiche, si da il caso infatti  che abbia il potere di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Inoltre è ricco di flavonoidi, che sono pigmenti vegetali molto importanti perché regolano il ciclo cellulare, proteggono le piante da microorganismi, e le proteggono anche dai raggi UV.

Tornando invece alla pectina che si trova nei mandarini, scopriamo che questa fibra solubile aiuta anche il fegato a metabolizzare in modo migliore i grassi e trigliceridi. 

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I mandarini però non finiscono di sorprendere, infatti all’interno della pellicina bianca tanto fastidiosa che di solito viene scartata, si trova la nobiletina che è molto importante perché aiuta a prevenire l’arteriosclerosi.

Il mandarino è anche consigliato per le persone che hanno l’epatite C, il succo infatti pare che sia benefico in questo caso. L’olio essenziale del mandarino poi aiuta a combattere anche l’ansia, l’insonnia, lo stress e anche la depressione.

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Mandarini-getty images

I mandarini aiutano anche chi soffre di stitichezza, dal momento che hanno fibre benefiche a livello intestinale. Questo facilita anche la digestione.

Pertanto chi ha la pressione alta può tranquillamente consumare i mandarini con regolarità, poiché regolano la pressione arteriosa e abbassano il livello di colesterolo. Aiutano poi nella lotta contro la glicemia alta. Attenzione però a non eccedere. Il numero corretto di mandarini da consumare al giorno è due.