La Pasqua a Napoli: la mitica pastiera, guardate come la fa Benedetta Rossi

La pastiera nella versione facile proposta da Benedetta Rossi. Il dolce napoletano amato in tutti Italia: come farlo in casa

Pastiera Benedetta Rossi ricetta
Benedetta Rossi presenta la sua versione della pastiera (Checucino.it)

Ogni festività, in Italia, si sa, ha le sue tradizioni, anche culinarie con speciali preparazioni che variano da regione a regione. Per la Pasqua c’è però un dolce che è il re indiscusso di questo periodo e che trova la sua terra natale a Napoli: la pastiera. Ormai si fa un po’ ovunque in tutto il Bel Paese, diventato un simbolo nazionale del periodo pasquale anche se la vera pastiera si mangia solo a Napoli, è inutile nasconderlo.

Una sorta di crostata ricca, speciale, che richiede molto tempo, dedizione, maestria e la giusta ricetta per poterla realizzare. Benedetta Rossi tramite i suoi canali propone la sua personale versione, decisamente più facile rispetto a quella tradizionale, ma ugualmente buona. Vediamo come la prepara.

La pastiera di Benedetta Rossi: la ricetta

Pastiera ricetta Benedetta Rossi
Pastiera napoletana (Checucino.it)

Le ricette di Benedetta Rossi, lo sappiamo, sono tutte molto buone e sfiziose ma anche decisamente facili e alla portata di tutti. Lo diventa con lei anche uno dei dolci più impegnativi della tradizione italiana: la pastiera napoletana.

Ingredienti:

Per la pasta frolla

  • 2 uova
  • 340 g farina circa
  • 80 g olio di semi
  • 100 g zucchero
  • 8 g lievito

Per il ripieno

  • 250 g grano cotto
  • 250 g zucchero
  • 200 ml latte
  • 250 g ricotta
  • 3 uova
  • 1 limone (scorza)
  • 70 g di canditi
  • Cannella in polvere q.b.
  • 1 fialetta di aroma fior d’arancio

Come preparare la pastiera secondo le indicazioni di Benedetta Rossi

Per realizzare la pastiera, la food blogger numero uno in Italia suggerisce di inserire in un pentolino il grano cotto ed il latte, la cannella e la scorzetta di limone. Si porta sul fuoco e si fa cuocere per 10-15 minuti, fino a quando il latte non si assorbe del tutto per ottenere un impasto molle.

Nel frattempo, si può preparare la pasta frolla: in una ciotola si mettono le uova, lo zucchero, l’olio di semi e il lievito, si mescola con le mani in un primo momento e poi si inserisce poco alla volta la farina fino a quando l’impasto assume una certa consistenza. Ci si sposta sul piano di lavoro e si continua ad impastare aggiungendo poco alla volta la farina rimanente fino ad ottenere un panetto liscio e non appiccicoso.

A questo punto si prende il composto con il grano che nel frattempo sarà pronto, si spegne il fuoco, si estrae la scorza di limone e si versa in una ciotola per farlo intiepidire. Si aggiunge metà dose dello zucchero, si mescola. In un’altra ciotola si uniscono le uova con lo zucchero rimasto e usando le fruste si frulla fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio. Questo si tuffa nel composto di grano cotto e si amalgama aiutandosi con una forchetta. Si aggiungono anche i canditi e la fialetta di fior d’arancia e si mescola ancora.

Si riprende la pasta frolla, si lavora un altro po’ e si crea, con i due terzi, un disco di sfoglia da stendere con il mattarello su un foglio di carta forno che appena pronto si sistema dentro una teglia per crostata da 24 cm di diametro, unta e infarinata. Si fa aderire bene allo stampo, si tagliano i bordi in eccesso e si versa il ripieno. Con la restante frolla si creano sette strisce larghe circa 1 cm da sistemare sul ripieno per formare la decorazione con le strisce incrociate.

Si mette in forno preriscaldato ventilato a 180°C e si lascia cuocere per 45 minuti, poi si abbassa la temperatura a 160-165°C e si continua la cottura per altri 10 minuti. Una volta pronta, si lascia raffreddare la pastiera nello stampo per almeno un paio di ore e poi si può servire.

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