Nella lista dei lavoratori meno pagati in Italia, ci sono tantissime sorprese, sia in positivo che in negativo. Leggi bene.
L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Secondo alcune importanti definizioni, per lavoro si intende una prestazione di un determinato soggetto in cambio di una retribuzione sia economica che psicologica.
Il punto economico è quello che interessa maggiormente: tipicamente il lavoratore firma un contratto dove sono svelati diversi punti importanti della sua collaborazione, stipendio compreso.
Alcuni lavoratori ricevono un ottimo compenso, altri devono fare i conti con salassi piuttosto bassi. Nella lista dei lavoratori meno pagati in Italia, ci sono una serie di sorprese incredibili.
I lavoratori meno pagati in Italia: lista sorprendente
In Italia, lo stipendio medio netto è pari a 1.400 euro. Tale cifra ben rappresenta le tantissime difficoltà che ci sono in Italia, con gli stessi imprenditori che spesso e volentieri offrono lavori a condizioni svantaggiosissime.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Bimby da pulire? | Niente panico ecco come farlo velocemente
Secondo le indagini, molti lavoratori arrivano anche a 15 ore consecutive e lo stipendio, in questi casi, non è nemmeno pari a mille euro.
Condizioni critiche di lavoro, sfruttamento e stipendio basso sono argomenti sempre all’ordine del giorno.
Nella lista dei lavoratori meno pagati ci sono sicuramente camerieri di sala, lavapiatti, baristi e facchini. I protagonisti delle stagioni ricettive percepiscono in media stipendi alquanto bassi, che in rare occasioni arrivano ai mille euro.
Commercianti, commessi e addetti alle pulizie devono fare numerosi straordinari per pagare tutte le spese.
LEGGI ANCHE->Carlo Crasso e San Valentino | Regalare un suo dolce è alla portata di tutti
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
La maggior parte dei lavoratori devono sottoporsi a turni massacranti per sperare di avere uno stipendio più che dignitoso. La situazione in Italia non è delle migliori, con gli imprenditori che preferiscono non alzare gli stipendi. Gli individui, però, stanno soffrendo tantissimo: complice anche l’aumento del consumo, in questo particolare periodo dell’anno i sistemi di riscaldamento mettono a dura prova i cittadini.
