Una notifica in merito alla presunta presenza di Listeria monocytogenes negli alimenti riferisce di un rischio di grave entità per i consumatori. Cosa c’è da sapere.
Listeria monocytogenes negli alimenti, arriva un altro provvedimento importante da parte del Ministero della Salute. E stavolta più che mai i toni riportati all’interno del comunicato appositamente rilasciato risultano essere di una certa urgenza. Infatti si parla di un “rischio grave” legato ad una possibile contaminazione batterica.
La presenza di Listeria monocytogenes negli alimenti è un qualcosa da non sottovalutare assolutamente e che potrebbe comportare anche delle intossicazioni di grossa entità. Per chi dovesse ingerire degli alimenti coinvolte in casi di Listeriosi potrebbero emergere dei casi di nausea, vomito, diarrea, dolori addominali e non solo.
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Infatti nelle situazioni più gravi può incorrere anche l’urgenza di dovere fare ricorso alle cure di un pronto soccorso. E questo trattato in data odierna dalle autorità preposte rappresenta l’ennesimo caso di Listeria monocytogenes negli alimenti. Infatti ce ne sono stati diversi altri in particolar modo nel mese di marzo 2023.
Il provvedimento di richiamo alimentare relativo si è verificato a scopo cautelativo, come prevedono le norme europee deputate a garantire la sicurezza per i consumatori. A seguire sono riportate tutte le informazioni che servono per riconoscere il prodotto coinvolto.
Listeria monocytogenes negli alimenti, il richiamo alimentare urgente
In base a quelli che sono i dati indicati nella circolare di richiamo del Ministero, apprendiamo che l’articolo tolto cautelativamente dalle vendite è costituito da un prodotto ittico confezionato.
Si tratta dei Gamberetti Boreali in Salamoia con marchio di vendita di Gioia del Mare. Mentre come nome o ragione dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è quello di Maxi Di srl. Per quanto riguarda i lotti richiamati, ce n’è uno soltanto. È il L 510 WS-B, con data di scadenza o termine minimo di conservazione riportato al giorno 05/05/2023.
Un altro dato riportato è quello del marchio identificativo dello stabilimento, ovvero DK 2020 CE. Ogni unità di vendita di questo prodotto sottoposto al rischio Listeria è di 225 grammi quando sigillato, e di 125 grammi dopo averlo fatto sgocciolare. La notifica di richiamo del Ministero della Salute può essere consultato facendo CLIC QUI.
L’invito rivolto a tutti i consumatori è quello di riconsegnare ogni pezzo eventualmente acquistato del prodotto che coincide con questo lotto. Così sarà possibile – anche senza avere più lo scontrino rilasciato all’acquisto – ottenere o una restituzione della cifra spesa o una sostituzione con un altro tipo di merce dal medesimo prezzo di vendita.
