La celiachia è pericolosa per la salute non solo per i danni immediati all’apparato digerente, ma anche per i possibili sviluppi di altre gravi patologie.
Quando parliamo di celiachia, negli ultimi anni, abbiamo assunto sempre maggiore consapevolezza di quelli che sono i rischi legati al consumo di glutine: tra questa malattia e una semplice intolleranza, come abbiamo più volte osservato, ci sono delle differenze, perché i danni che può provocare questa patologia al nostro organismo non sono ancora del tutto compresi, ma sono davvero molto gravi. Una sola briciola di pane, diciamo spesso, ha effetti devastanti.
Far finta di nulla o sottovalutare il problema è anche questo un problema, ma purtroppo arrivano troppe testimonianze di celiaci che si devono confrontare – solo per fare un esempio – con ristoratori poco attenti alle loro necessità. In questi mesi, come portale attento al mondo gluten free, abbiamo osservato come per una persona con la celiachia anche solo un aperitivo si trasforma in un percorso a ostacoli.
La celiachia e il rischio maggiore di ammalarsi di cancro
Se ancora non siete convinti che con una scarsa attenzione al problema del malato di celiachia, non lo stiate di fatto quotidianamente uccidendo, vi sottoponiamo una recente ricerca che rivela come ci sia una relazione tra alcune malattie autoimmuni – tra cui appunto la celiachia – e il rischio di cancro del sistema digerente. La ricerca parla chiaro c’è un’associazione statisticamente significativa tra celiachia e cancro dell’intestino tenue.
Questa tipologia di tumore non è l’unica che viene associata alla celiachia, e del resto si tratta di dati che questo recente studio va solo a confermare, ma che da sempre preoccupano sia il malato, che il ricercatore che sta sviluppando possibili soluzioni alla malattia. La celiachia può provocare danni devastanti e possibili tumori, il cui rischio è incrementato per pancreas, esofago, colon, fegato e vie epato-biliari.
Cosa fare di fronte alla possibilità di ammalarsi di tumore
Secondo gli autori, il legame tra autoimmunità e cancro può essere spiegato dal persistere di uno stato infiammatorio cronico, per cui una delle soluzioni da individuare a stretto giro, per provare a salvaguardare il celiaco e a ridurre il rischio di tumore, è quella di attivare strategie di screening oncologico individualizzato per pazienti con celiachia e altre malattie autoimmuni a rischio. Occorre approfondire l’impatto di eventuali trattamenti immunosoppressivi o modificatori di malattia rispetto all’incidenza dei tumori.
Occorre dunque, dicono gli autori dello studio, una sorveglianza attenta dei pazienti con celiachia, valutazioni personalizzate e ulteriori ricerche necessarie. Ma non solo: in un contesto più ampio sappiamo che la principale soluzione è una dieta completamente priva di glutine, combinata con la diagnosi precoce: entrambe sembrano avere effetti protettivi. Guardando infine a questo e altri recenti studi, la diagnosi tardiva comporta un lieve aumento del rischio oncologico, che si riduce proprio con la dieta gluten free.
