È diventato un modo dire e ci si scherza su quando si va a mangiare fuori, ma è vero che per non pagare si possono lavare i piatti? La verità da sapere.
Lo abbiamo detto o ce lo siamo sentiti diri almeno una volta andando a cena con gli amici: “Se non ce la facciamo a pagare il conto, laviamo i piatti”. E in effetti questo mito è diventato un vero proprio modo di pensare, ma sarà mica vero? Scopriamolo!
Immaginatevi la scena, più o meno da film: siete al ristorante ordinate ogni ben di dio senza tener conto della carta, vi concedete anche una buona bottiglia di vino e poi al momento di pagare il conto è talmente salato che vorreste sparire e far finta di non essere stati lì. Così per risolvere la questione vi proponete come lavapiatti.
Una scena comica da film appunto, ma quante volte andando a cena fuori abbiamo pensato che il conto sarebbe arrivato talmente alto che la soluzione migliore possibile potesse essere quella di lavare i piatti per saldare il conto? Un po’ per scherzo, un po’ sperandoci questo mito è diventato proprio un modo di pensare tant’è che magari è diventato anche una reale possibilità.
Lavare i piatti per non pagare, ma si può fare?
In casi del genere entra in gioco il legislatore e l’eventuale suo intervento in tipologie di situazioni come questa. E allora come funziona in Italia?
L’eventualità di lavare i piatti invece di pagare il conto non è poi così remota come si possa pensare. C’è, infatti, una particolare fattispecie che lo prevede.
In Italia però il legislatore non è mai intervenuto in materia, quindi non c’è una legge apposita che vada a definire le varie situazioni possibili con le conseguenti risoluzioni a differenza, invece, della situazione della torta portata da fuori. Questo vuol dire che tutto dipende dalla volontà del titolare del ristorante.
Se al momento di pagare il conto di rendiamo conto di non poter pagare per un qualsiasi motivo x, dalla mancanza di liquidi alla carta bloccata, possiamo chiedere al proprietario di saldare il debito lavando i piatti. Dobbiamo però capire che il titolare non è obbligato ad accettare questa proposta.
Non si può, quindi, imporre questa eventualità e anzi al contrario qualora il proprietario dovesse imporre questa situazione potrebbe anche essere denunciato per sequestro di persona. Capiamo bene che si parla di situazioni limiti e paradossali, ma oggigiorno non bisogna escludere nulla.
Tuttavia dobbiamo sapere noi consumatori che ci sono casi, infine, in cui possiamo rifiutarci di pagare il conto ma si tratta di situazioni diverse determinate, per esempio, sul menù non sono presenti i prezzi o non vengono enunciati qualora la lista sia enunciata a voce. Il listino dei prezzi è infatti obbligatorio per legge, per cui se manca siamo legittimati a non pagare.
