Lavare strumenti con cui laviamo. Sembra uno scioglilingua eppure è ciò che facciamo con gli strofinacci. Sapete come si devono lavare? Assolutamente non in lavatrice poiché possono trasmettere germi!
Strofinacci, spugne e panni da cucina sono attrezzi essenziali in qualsiasi cucina, ma raramente ci poniamo il problema di come li laviamo e puliamo.
![come lavare strofinacci](https://www.checucino.it/wp-content/uploads/2023/04/Strofinacci-da-lavare-1.jpg)
Mettere questi oggetti direttamente in lavatrice, rischia di diffondere i germi inizialmente presenti sui tessuti al resto del carico e, quindi, al nostro guardaroba.
Inoltre, l’acqua calda della lavatrice potrebbe non uccidere tutti i batteri, rendendo l’intero processo di lavaggio inefficace. Ma allora come possiamo pulire al meglio questi oggetti, così fondamentali nel nostro quotidiano?
Come lavare i strofinacci
La soluzione è relativamente semplice: in primis, dopo ogni uso, risciacquare accuratamente gli strofinacci e le spugne con acqua calda e sapone antibatterico oppure utilizzando l’acqua ossigenata diluita.
Una volta risciacquati, non dobbiamo lasciarli inzuppati e appesi a seccare, ma li dobbiamo stendere in un luogo asciutto e ben areato. Possibilmente, possiamo anche utilizzare un asciugamano pulito per eliminare gli ultimi residui d’acqua.
![come lavare strofinacci](https://www.checucino.it/wp-content/uploads/2023/04/Strofinaccio-sporco.jpg)
Inoltre, è opportuno sostituire gli strofinacci e le spugne regolarmente, ad esempio ogni settimana, in modo da evitare la proliferazione di batteri patogeni che potrebbero causare disturbi gastrointestinali e altri problemi di salute.
Infine, possiamo anche optare per prodotti monouso, come i tovaglioli di carta, per evitare l’accumulo di batteri e ciò, che è ancora più importante, per avere la certezza di aver eliminato ogni tipo di agente patogeno.
Un’altra opzione: metterli all’interno del microonde
La prima cosa da fare è inzuppare lo strofinaccio e detergerlo con del sapone. In alternative si può usare un po’ di succo di limone o qualche goccia di aceto per disinfettare completamente l’oggetto.
A questo punto mettete lo strofinaccio all’interno di un sacchetto di plastica senza però richiuderlo. Ovviamente il sacchetto deve essere adatto al microonde!
![strofinacci microonde](https://www.checucino.it/wp-content/uploads/2023/04/Microonde.jpg)
Non vi resterà che introdurre il tutto all’interno dell’elettrodomestico a temperatura media ed impostare una durata tra i 60 ed i 90 secondi. Sotto i raggi ed il calore del microonde, verranno eliminati dal panno tutti i batteri patogeni.