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La zucca è matura, quando è il momento del raccolto: non tutti lo sanno

La zucca è uno degli ortaggi più conosciuto per colore e dimensione: quali sono i segnali della maturazione

Campo di zucche (foto Canva) – Checucino.it

 

Tutte le persone che hanno un orto sanno cosa si prova quando arriva il momento in cui il proprio ortaggio è cresciuto. Si nota che è ingrossato e già così è bello da vedere. È come se la propria fatica fosse stata ricompensata. Ciò però non significa che è arrivato il giorno della raccolta.

Bisogna sapere bene quali sono i segnali per non sradicare il frutto dalla terra. Alcuni ortaggi nell’orto spiccano più degli altri e tra questi c’è sicuramente la zucca.

La zucca è pronta: come accorgersene

Zucca cruda (foto Canva) – Checucino.it

 

Per particolare bisogna sapere bene quando coglierlo, distinguendo il giusto grado di maturazione.  Innanzitutto, soprattutto per chi è alle prime armi, ricordiamo che la zucca è tipicamente autunnale. Il periodo di raccolta va da agosto fino a novembre.  Il ciclo colturale è lungo, 4-5 mesi.

I principali nemici di questo ortaggio sono il freddo e l’umidità. Infatti è bene riporre sotto al frutto, senza staccarlo dalla pianta, un pezzo di legno o plastica.

Come accennato è importante capire la giusta maturazione della zucca. Quando è giunto il momento la polpa è arancione con un gusto dolce e dalla consistenza morbida. Un ruolo importante ovviamente lo gioca chi prende le decisioni massime, il clima. Se il freddo è in procinto di arrivare è meglio coglierla la zucca anche se non è molto dolce. Ad esempio in questo periodo, con un settembre che sembra agosto, bisogna valutare bene cosa fare.

Il problema è che dall’esterno non è facile capire la maturazione ma ci sono dei trucchi, due in particolare, per capire se è acerba o meno.

Vediamo alcuni consigli proveniente dal mondo contadino, saggio e previdente su questi argomenti. È importante guardare il nocciolo, se il piccolo è secco con ogni probabilità la zucca è matura. È fondamentale anche sentire la buccia incidendola con l’unghia: se è dura e si scalfisce difficilmente significa che si può raccogliere.

Varietà e conservazione

Varietà di zucche (foto Canva) – Bonus.it

I consigli forniti finora fanno riferimento alle classiche zucche a polpa arancione (da non confondere ulteriormente con i fiori di zucca e le zucchine). Esistono anche delle verdi che si raccolgono acerbe, come le zucchine. In questo caso il raccolto deve avvenire prima che il frutto diventi maturo.

Per quanto riguarda la conservazione, i tempi devono essere lunghi, in un luogo ombreggiato, non umido, fresco ma comunque non freddo, mai al di sotto degli 8 gradi. Facendo in questo modo è possibile conservare il frutto per tutto l’anno, fino al prossimo raccolto.

Per quanto la consumazione, in questo articolo consigliamo una ricetta che piacerà sicuramente agli amanti del clima autunnale e invernale, al forno con la buccia.