Antonino Cannavacciuolo: cosa è stato costretto a fare durante la durissima gavetta, ce lo svela proprio lui. Un retroscena choc
Antonino Cannavacciuolo ha raccontato molto di sé. L’ha fatto tramite interviste, ma soprattutto l’ha fatto nei suoi libri. In uno, in particolare, “Pure tu vuoi fare lo chef?”, edito da Mondadori, ha parlato di un retroscena del suo passato. Un episodio che si è consumato all’inizio della sua carriera. Ecco, per arrivare a certi livello, forse, bisogna veramente averne viste di cotte e di crude. Lo chef Cannavacciuolo ha raccontato che, quella volta, suo padre lo mise davvero a dura prova. Perché? Forse non tutti lo sanno, ma anche il padre di Antonino era un grande chef e la passione, quella, gliel’ha trasmessa proprio lui. E proprio lui fu quello che, a tutti i costi, volle che Antonino fosse pronto per un lavoro del genere.
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Antonino Cannavacciuolo: il retroscena ‘choc’ sulla sua gavetta
Nel libro ‘Anche tu vuoi fare lo chef?’, Antonino Cannavacciuolo racconta la sua gavetta. Fu proprio il padre a volerlo mettere alla prova. Per due stagioni consecutivi, stando a quanto si legge, lo fece lavorare in un locale gratis. Così, solo per imparare il mestiere. Ecco, quello che è davvero scioccante è che, stando al suo racconto, doveva stare in piedi dalle otto di mattina fino alle due di notte. Abbastanza inquietante anche solo pensare una cosa del genere. Se, poi, si pensa che era tutto a gratis. Antonino non percepiva stipendio. Era lì per imparare e pertanto doveva anche essere grato a chi, in quel caso, gli stava trasmettendo qualcosa di molto importante. Adesso, Cannavacciuolo è uno chef di successo: forse, il più famoso in Italia. Da Masterchef, adesso è pronto per una nuova avventura: Antonino Chef Academy. Trasmissione in cui metterà alla prova anche lui dei ragazzi per formarli e sceglierne uno, soltanto uno che assumerà come cuoco nel suo ristorante.
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