La birra è sicuramente tra le bevande più consumate al mondo: ma qual è la migliore? La risposta è soltanto una.
La birra è una bevanda alcolica amata in ogni angolo del pianeta: è tipicamente ottenuta dalla fermentazione di mosto a base di malto d’orzo e viene aromatizzata con il luppolo. In commercio, negli ultimi anni, sono arrivate però varianti diversissime tra di loro.
Sicuramente considerata come una delle bevande alcoliche più antiche al mondo, stando agli scritti era già presente nel settimo millennio a.C.
Il processo di produzione è assai complesso: per prima cosa il malto viene immerso in acqua calda. L’azione di alcuni enzimi presenti nella radichetta che si forma durante la germinazione, gli amidi vengono convertiti in zuccheri.
Il mosto può essere invece aromatizzato con erbe, frutta o ovviamente con il luppolo. Aggiunto poi il lievito, comincia il processo di fermentazione che porta poi alla formazione di alcool. Arrestata la germinazione, l’orzo maltato viene macinato fino ad ottenere una ‘farina’ miscelata poi con acqua calda.
Il malto viene trasformato in mosto: l’amido si trasforma in maltosio, uno zucchero. Separata la parte liquida con la filtrazione, si cuoce il mosto in un tino. Durante la bollitura si ottengono due risultati: da un lato viene aggiunto il luppolo e dall’altro viene sterilizzato il mosto.
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Il mosto viene infine raffreddato con temperature dai 4 ai 6 gradi: avviene quindi la fermentazione con due fasi. Nella prima i lievito trasforma gli zuccheri e e sostanze aromatiche, nella seconda la birra vene lasciata per cinque settimane in vasche di maturazione ad una temperatura fra gli 0 e i 2 gradi.
In ogni birra vengono aggiunti ingredienti diversi o vengono modificati alcuni passaggi: quest’oggi cercheremo di capire qual è la migliore al mondo.
Birra, qual è la migliore al mondo: pazzesco
Stando al parere di molti (esperti e non), e come possiamo leggere anche su Proiezionidiborsa, la birra migliore al mondo viene prodotta in Belgio, precisamente la Nostra Signora di St. Sixtus di Westvleteren, nelle Fiandre occidentali.
Il birrificio è nato nel 1838: questa è una birra che viene prodotta in tutte le fasi dai monaci. Tutti la ricercano ma è rarissima da trovare: alla produzione limitata si contrappone ovviamente una qualità assurda.
Ricordate che la schiuma è indicatore di alta qualità: una buona birra deve necessariamente avere la schiuma. Quest’ultima protegge infatti la bevanda dall’ossidazione.
