Cavolfiore, come cucinarlo senza cattivo odore e godere dei suoi benefici

Il cavolfiore è un ortaggio della famiglia delle crucifere che possiede enormi benefici per il nostro organismo. A volte però a causa del suo forte e cattivo odore non viene utilizzato in cucina. Oggi vi illustriamo dunque cinque trucchetti per far sì che questo non accada.

cavolfiore
cavolfiore (foto di Karolina Grabowska da Pexels)

Le festività natalizie sono ormai trascorse così come tutti gli sgarri durante le abbuffate a tavola. È giunto dunque il momento di rimettersi in forma attraverso una bella dieta detox.

Dunque bisogna abbondare con le verdure e le più frequenti in questo periodo invernale sono le crucifere: broccoli, verze, cavoli e cavolfiori.

Quest’ultimi vengono spesso inutilizzati in cucina a causa del proprio male odore dimenticandosi però tutti i suoi benefici: è un antiossidante e un antinfiammatorio, possiede la Vitamina C e molti minerali ed infine controlla ottimamente i valori glicemici.

Per non evitarlo in cucina, vi consigliamo dunque 5 trucchetti per ovviare al problema dell’odore.

5 TRUCCHI PER CUCINARE IL CAVOLFIORE SENZA IL CATTIVO ODORE

Il male odore deriva dai suoi composti a base di zolfo che in fase di cottura vengono a galla. Si tratta però di odori volativi e ciò significa che una volta assaporato il cavolfiore non avrà il sapore del suo profumo.

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Cavolfiore e papacelle (foto di MikeGoad da Pixabay)

CUOCERE POCO

Il primo errore che si fa nella cottura del cavolfiore è quello di lasciarlo troppo tempo sul fuoco. Inoltre una cottura troppo inoltrata nel tempo fa perdere a quest’ortaggio gran parte dei suoi valori benefici.

Difatti, più il cavolfiore viene cotto, più vengono a galla i composti di zolfo, i colpevoli del forte odore non troppo piacevole che ci fa evitare di cucinarlo.

COTTURA AL VAPORE

A causa di ciò che è sopracitato, il modo migliore di cuocere il cavolfiore resta la cottura al vapore. Essa infatti fa riscaldare di meno l’ortaggio in modo da non far fuoriuscire lo zolfo.

Inoltre esso rimane più croccante e saporito grazie al coperchio che non fa fuoriuscire il vapore.

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AGGIUNTA DEL PANE

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Pane a fette (Foto di Mariana Kurnyk da Pexels)

Qualora bolliste il vostro cavolfiore aggiungete delle fette di pane: quest’ultimo riesce ad assorbire il male odore provocato dall’ortaggio.

BOLLIRE CON ACETO O LIMONE

Le sostanze acide, come ad esempio possono essere l’aceto o il limone, attutiscono l’odore del cavolfiore. Ne bastano un paio di cucchiaini per ottenere il risultato sperato.

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AGGIUNTA DI ALLORO O ALTRI AROMI

Sempre nel caso di bollitura, bisognerà aggiungere all’acqua ancora fredda una foglia di alloro o di un altro aroma a vostro piacimento, come la vaniglia ad esempio, per attenuare l’odore.

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