Come pulire e sgusciare gli scampi, 3 metodi per rimuovere il carapace e portarli in tavola

Come pulire e sgusciare gli scampi, protagonisti delle feste. Scopriamo 3 metodi per rimuovere il carapace e portarli in tavola.

come pulire e sgusciare gli scampi 3 metodi
Gli scampi freschi (foto di shaiith AdobeStock)

Gli scampi sono de sempre protagonisti delle feste natalizie, in particolare del Cenone della Vigilia, dove compaiono in ricette che partono dall’antipasto fino al secondo piatto.

Raffinati e deliziosi, sono però gioia e dolore di chi li compra e li cucina. Spesso infatti, non si è in grado di riconoscere la freschezza del prodotto e si rischia di portare in tavola degli scampi vecchi. 

Per riconoscere un buon prodotto come prima cosa dobbiamo osservare gli occhi degli scampi, che devono apparire brillanti e turgidi. Il carapace invece, dovrà essere di un bel arancione rosato.

Importante anche osservare la testa, dove potremo notare delle macchie verdognole, che sono normali. Ma se queste si espandono verso il corpo, allora il prodotto non è fresco.

Un altro cruccio di chi vuole cucinare gli scampi riguarda il come pulirli e sgusciarli nel modo corretto. In questo articolo vi togliamo ogni dubbio e vi spieghiamo 3 metodi diversi per rimuovere il carapace e portarli in tavola.

Come pulire gli scampi con 3 metodi

Se vogliamo servire gli scampi interi o ci servono per la parte scenica del piatto, o ancora per un fumetto, posizioniamo lo scampo sul tagliere con il ventre verso di noi e con la punta della forbice incidiamo la cartilagine ventrale lungo il corpo.

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Come pulire gli scampi (foto di EdNurg AdobeStock)

Quindi solleviamola e stacchiamo la polpa dalla testa e spingiamola tutta fuori dal carapace. Infine rimuoviamo il filamento intestinale.

Se vogliamo pulire gli scampi eliminando solo la testa, per prima cosa giriamo la testa del crostaceo separandola dal corpo, poi tagliamo sempre la cartilagine ventrale dello scampo, rimuoviamo la polpa separandola dal carapace e togliamo il filamento intestinale.

Infine, se vogliamo servire gli scampi in modo scenografico, possiamo decidere di lasciare la testa attaccata alla polpa togliendo solo il carapace, e in questo modo sarà bello da vedere e semplice da mangiare.

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Gli scampi interi sul piatto da portata (foto di Sea Wave AdobeStock)

In questo caso rimuoviamo prima la coda con un taglio netto, poi incidiamo il carapace sia nella parte ventrale che sul dorso, rimuoviamo il carapace lasciando testa e polpa e rimuoviamo il filamento intestinale.

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