Arriva un metodo antispreco che ha come protagonista il pane: si tratta di un trucco clamoroso con cui dire addio al fatto di buttarlo dopo pochi giorni dall’apertura.
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Nella Giornata internazionale antispreco è importante riflettere sulle proprie azioni quotidiane. Spesso, infatti, si consuma in modo indiscriminato, senza rendersi conto che in questo modo non si fa altro che impattare sul pianeta.
L’industria alimentare è tra le più inquinanti a livello globale: oltre a inquinare con le sue produzioni, determina una grande mole di sprechi. Se ogni persona rivedesse il suo comportamento sicuramente si potrebbero contenere i danni. Per raggiungere questa missione arriva un trucco antispreco con cui dare una nuova vita al pane evitando che finisca nella spazzatura.
Come usare il pane con un metodo antispreco: trucchetto semplice, ma dagli effetti incredibili
Croccante e morbido, come se fosse stato appena sfornato. Il pane è protagonista di un metodo antispreco per allungare la sua vita con pochissimi step.
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Si parte bagnando il pane sotto l’acqua per qualche secondo: di seguito si inforna per sei minuti a 200 gradi e si lascia scaldare fin tanto che non è dorato. In pochi minuti sarà croccante e super saporito.
In questo modo anche se è stato aperto da giorni, si può darli una nuova vita, potendo contare su una scorta più lunga di questo amato alimento che non manca mai nelle cucine degli italiani. Perfetto per accompagnare i pasti è anche l’ideale per una merenda sfiziosa anche da solo o con un filo d’olio.
Molto nutriente, è adorato anche per il suo sapore inconfondibile: un pezzo di pane caldo appena sfornato svolta qualsiasi giornata.
