Cosa si mangia in viaggio su un sottomarino

Sottomarino, mezzo subacqueo altamente affascinante e oggetto di numerose narrazioni e curiosità: tutti si chiedono quale sia la vita asl suo interno ma soprattutto cosa si mangia

Sottomarino
Sottomarino (Pixabay) – Ecoo.it

Oggetto di narrazione e fantasia, ma anche tematica al cinema e nella creazione di storie, il sottomarino affascina per la sua caratteristica principale, ovvero quella di poter viaggiare sott’acqua. L’immersione è infatti il suo tratto identitario, utilizzato nella storia e nel presente per motivi scientifici, bellici e in alcuni casi per operazioni di soccorso.

L’evoluzione della tecnologia ha permesso al sottomarino di diventare anche un mezzo di esplorazione, come l’ultima grave e drammatica notizia di cronaca testimonia. Quest’ultima tratta della disavventura, probabilmente dal finale tragico, dei passeggeri facoltosi del sottomarino “Titan” che volevano osservare il relitto del celebre Titanic, naufragato nel lontano 1912.

Nel tentativo di “visitare” un pezzo di storia prezioso, rischiano di perdere la vita i cinque passeggeri a bordo. La terribile notizia  scatena molti quesiti, tra i quali come risulta la vita all’interno di un sottomarino, come si affronta nei più piccoli dettagli. L’alimentazione è un aspetto cruciale per la sopravvivenza, scopriamo di cosa è possibile cibarsi a bordo.

Cosa si mangia in un sottomarino?

Sottomarino
Sottomarino (Pixabay) – Ecoo.it

Proprio come per quanto riguarda la curiosità rispetto agli astronauti e alla vita nello spazio, anche i sottomarini richiamano una certa attenzione per la particolare vita a bordo. Molto dipende dalle tempistiche di immersione, proporzionate alle dimensioni del mezzo, che determinano un maggiore spazio per i viveri.

A differenza di quanto si possa immaginare, l’alimentazione non è un problema all’interno di un sottomarino, in quanto è possibile consumare diverse tipologie di alimenti. Nei primi giorni di navigazione è infatti possibile consumare cibi freschi, per poi iniziare a consumare cibi a lunga conservazione, necessari per una lunga spedizione sott’acqua. I pasti sono molto importanti in quanto l’unico effettivo metodo per scandire il tempo, che perde consistenza e regolarità nel buio degli oceani.

Maggiore è l’ottimizzazione degli spazio, più alta sarà la possibilità di disporre di diversificazione dei cibi, ma soprattutto di una certa quantità. Dalla carne alla pasta, dalla pizza ai legumi, non c’è limite al pasto nei sottomarini, che dispongono anche di cucina e altri strumenti che permettono un’alimentazione “normale” a bordo.

L’evoluzione della tecnologia normalizza in realtà molti aspetti della permanenza all’interno dei sottomarini, dalla presenza dei letti ad altre effettuabili attività, che tuttavia (mai come in questi giorni) sottolineano l’importanza delle materie più preziose: cibo e ossigeno.

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