Frutta secca a fine pasto, si o no? Benefici e controindicazioni. Parlano gli esperti

Assumete frutta secca alla fine dei pasti? Vi spieghiamo benefici e controindicazioni secondo le direttive degli esperti. 

frutta secca
frutta secca (foto di @nonsprecare.it da Pinterest)

Dagli studi ultimamente effettuati, è emerso che mangiare 20\30 grammi al giorno di frutta secca riduce la mortalità del 20% e di ben quattro volte la mortalità per malattie infettive. Mandorle, noci, nocciole, pistacchi sono un vero toccasana per la salute dell’organismo.

Esse vanno inoltre a favoriscono il benessere di ossa, muscoli, articolazioni, pelle. Aiutano il controllo di glicemia, colesterolo e pressione sanguigna ed infine equilibrano il sistema nervoso e corrono in soccorso per la regolarità dell’intestino.

Verrebbe da dire che fa molto meglio la frutta secca di molti medicinali disponibili in farmacia…

Scopriamo dunque insieme i benefici di questo tipo di frutta e a che orari ingerirla.

Benefici e orari della frutta secca

Ultima avvertenza: la frutta con il guscio si mantiene molto meglio. Le basta un luogo asciutto e a temperatura ambiente per restare incolume anche per qualche mese, mentre quella già sgusciata dovrebbe esser chiusa ermeticamente in dei barattoli per far sì che non deperisca velocemente.

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Mandorle (Foto di Steve Buissinne da Pixabay)

MANDORLE

Per far sì di rientrare nei livelli consigliati, bisognerà mangiarne 20\30 grammi, dunque 10\15 mandorle quotidianamente. Raddoppiano la loro efficacia se ingerite a colazione o comunque nella prima parte della giornata. 

Potrete inoltre mangiarle attraverso i suoi estratti: olio, crema o latte di mandorle. Consiglio finale: tostatele nel forno e salatele, sono una vera e propria prelibatezza.

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NOCCIOLE

Contenendo acido oleico sono ottime per la salute del cuore e per l’abbassamento dei livelli di colesterolo. Sempre per rientrare nei canoni consigli (20\30 grammi) bisognerà mangiarne circa 25 al giorno, per restare nei massimi livelli.

Nocciole
Nocciole (Pexels)

Quando mangiarle? Vale lo stesso discorso fatto per le mandorle: meglio al mattino come spuntino di mezzogiorno o colazione. Potrete ingerire le nocciole anche tramite crema, olio farina e muesli.

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Infine oltre alle varie vitamine contenute all’interno, posseggono anche calcio (ottimo per lo scheletro), potassio, rame (antiossidante), zinco, selenio e ferro (perfetto contro l’anemia). Avete ancora dubbi sull’efficacia della frutta secca?

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