Assumete frutta secca alla fine dei pasti? Vi spieghiamo benefici e controindicazioni secondo le direttive degli esperti.
![frutta secca](https://www.checucino.it/wp-content/uploads/2021/12/frutta-secca-1.jpg)
Dagli studi ultimamente effettuati, è emerso che mangiare 20\30 grammi al giorno di frutta secca riduce la mortalità del 20% e di ben quattro volte la mortalità per malattie infettive. Mandorle, noci, nocciole, pistacchi sono un vero toccasana per la salute dell’organismo.
Esse vanno inoltre a favoriscono il benessere di ossa, muscoli, articolazioni, pelle. Aiutano il controllo di glicemia, colesterolo e pressione sanguigna ed infine equilibrano il sistema nervoso e corrono in soccorso per la regolarità dell’intestino.
Verrebbe da dire che fa molto meglio la frutta secca di molti medicinali disponibili in farmacia…
Scopriamo dunque insieme i benefici di questo tipo di frutta e a che orari ingerirla.
Benefici e orari della frutta secca
Ultima avvertenza: la frutta con il guscio si mantiene molto meglio. Le basta un luogo asciutto e a temperatura ambiente per restare incolume anche per qualche mese, mentre quella già sgusciata dovrebbe esser chiusa ermeticamente in dei barattoli per far sì che non deperisca velocemente.
![pabassinas dolce sardo ricetta originale](https://www.checucino.it/wp-content/uploads/2021/12/mandorle-Foto-di-Steve-Buissinne-da-Pixabay-2.jpg)
MANDORLE
Per far sì di rientrare nei livelli consigliati, bisognerà mangiarne 20\30 grammi, dunque 10\15 mandorle quotidianamente. Raddoppiano la loro efficacia se ingerite a colazione o comunque nella prima parte della giornata.
Potrete inoltre mangiarle attraverso i suoi estratti: olio, crema o latte di mandorle. Consiglio finale: tostatele nel forno e salatele, sono una vera e propria prelibatezza.
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NOCCIOLE
Contenendo acido oleico sono ottime per la salute del cuore e per l’abbassamento dei livelli di colesterolo. Sempre per rientrare nei canoni consigli (20\30 grammi) bisognerà mangiarne circa 25 al giorno, per restare nei massimi livelli.
![Nocciole](https://www.checucino.it/wp-content/uploads/2021/10/Nocciole-Pexels.jpg)
Quando mangiarle? Vale lo stesso discorso fatto per le mandorle: meglio al mattino come spuntino di mezzogiorno o colazione. Potrete ingerire le nocciole anche tramite crema, olio farina e muesli.
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Infine oltre alle varie vitamine contenute all’interno, posseggono anche calcio (ottimo per lo scheletro), potassio, rame (antiossidante), zinco, selenio e ferro (perfetto contro l’anemia). Avete ancora dubbi sull’efficacia della frutta secca?