Il Pane del Mugello invenduto diventa birra

Il pane invenduto finisce nei boccali di birra. Sembra una favola ma invece succede per davvero.

Il pane che non viene venduto nei punti di vendita di Unicoop Firenze diventa birra di pane, l’ultimo passo di una filiera tracciata completamente toscana che nasce in Mugello.

La birra di pane nasce dalla collaborazione fra il Granaio dei Medici, associazione nata nel 2017 con l’intento di valorizzare i prodotti mugellani, il Consorzio di tutela Pane del Mugello, Coldirettti e Unicoop Firenze che, nel 2018, hanno messo a punto la filiera del recupero intelligente. Tradotto in esempio concreto in ogni bottiglia c’è mezza fetta di pane del Mugello.

Protagonista del progetto è il grano coltivato nel Mugello, dove due forni, che sono fornitori di Unicoop Firenze, lo trasformano nel Pane del Mugello, per essere venduto in 44 fornerie della cooperativa. Il pane invenduto viene riconsegnato ai forni di produzione per diventare pangrattato rustico e, in parte, consegnato al birrificio che lo sostituisce parzialmente al malto previsto nella ricetta per la preparazione della birra. Così dal 4 maggio pangrattato rustico e birra di pane saranno disponibili in 44 punti vendita Coop.fi.

Lo scopo è quello di riutilizzare un alimento cardine della nostra alimentazione quotidiana, impedendo che diventi uno scarto da buttare via, valorizzando la produzione locale di qualità e offrendo un prodotto molto caratteristico.

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