Matteo Salvini contro Nutella: “Usa nocciole della Turchia”

Durante un comizio a Ravenna il leader della Lega Matteo Salvini ha attaccato la Nutella. “Ho scoperto che Nutella usa nocciole turche, io preferisco aiutare le aziende che usano prodotti italiani, preferisco mangiare italiano, aiutare gli agricoltori italiani”.

In passato Salvini aveva difeso a spada tratta la celebre crema spalmabile della Ferrero. Ad esempio lo scorso anno, il 26 dicembre, aveva ad esempio postato su Facebook una sua foto, commentandola così: “Il mio Santo Stefano comincia con pane e Nutella, il vostro???». Ma la Nutella usa davvero nocciole turche? L’azienda piemontese è il più grande utilizzatore di nocciole italiane, e in particolare piemontesi, in Italia. La quantità di nocciole prodotte in Italia non può però soddisfare il fabbisogno per la produzione di Nuella nel mondo. Secondo una inchiesta della Bbc, i tre quarti delle nocciole mondiali arrivano dalla Turchia, e il più grande acquirente al mondo è Ferrero. La Bbc non puntava i riflettori sulla provenienza delle nocciole, ma sulla manodopera utilizzata per la raccolta: migranti, anche bambini, che lavorano molte ore per una paga molto striminzita.

Ferrero — che è impegnata in un’ampia serie di programmi di sviluppo delle tecniche di coltivazione messe in atto in Turchia — ha risposto a tutte le domande della Bbc: «Se siamo certi che un prodotto è frutto di pratiche non etiche, non lo tocchiamo», ha dichiarato Bamsi Akin, general manager di Ferrero Hazelnut Company in Turchia. «Stiamo cercando di fare il massimo sforzo per migliorare le pratiche con lo sviluppo di programmi di educazione e formazione. Il sistema è completamente pulito? Penso che nessuno potrebbe dirlo, ora. Ma abbiamo gli strumenti per monitorare la produzione dei nostri fornitori. E siamo sempre onesti nelle comunicazioni con i consumatori».

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