Perchè il latte intero è meglio di quello scremato

Chissà quanti di voi hanno sempre scelto il latte parzialmente scremato o scremato al latte intero, così da non assimilare troppi grassi e colesterolo. Ma ora una nuova ricerca condotta dalla della Scandinavian Clinical Research AS ha dimostrato che i grassi dei latticini fanno bene al cuore. E un bicchiere di latte intero è sempre da preferire.

Cominciamo a capire la differenza tra latte intero e parzialmente (o totalmente) scremato: quest’ultimo si ottiene grazie ad un procedimento fisico che suddivide le componenti grasse da quelle idrofile. Le industrie ricorrono al metodo della centrifugazione per estrarre dal latte intero il fattore lipidico, separandolo dalle componenti grasse. Secondo questa recentissima ricerca le materie grasse del latte intero, al contrario di quello che si crede, non aumentano il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, anzi, aiuterebbero a proteggere il cuore da gravi patologie. A dirlo, questa volta, è un altro gruppo di ricerca, americano e lo studio è stato pubblicato sul The American Journal of Clinical Nutrition.

I ricercatori hanno misurato i livelli plasmatici di 3000 soggetti d’età superiore ai 65 anni, con un obiettivo: analizzare l’effetto che, in 19 anni, gli acidi grassi del latte avrebbero prodotto sulle malattie cardiache e su altre patologie gravi. Ciò che è emerso è che, in nessun modo, il consumo di latte intero può essere associato ad un incremento del rischio di mortalità. Al contrario, un acido grasso in particolare diminuirebbe il rischio di sviluppare malattie cardiache. Chi, durante lo studio, ha consumato latte intero, aveva ben il 42% di probabilità in meno di morire per un infarto. In conclusione un bicchiere di latte intero al giorno non può che fare bene alla salute del nostro cuore.

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