Il rosmarino è una pianta rustica e per questo resistente a tutte le temperature, soprattutto le siccità. Ma per averla rigogliosa dovete innaffiarla solo così.
Il rosmarino ce ne si può rendere conto dal primo sguardo è una piatta che sa resistere a tutte le condizioni e temperature, soprattutto se parliamo di siccità; infatti non deve essere annaffiata molto ma nel modo giusto e l’unico è quello che vi spieghiamo di seguito.
Le regole da seguire per prendersi cura nel modo giusto del rosmarino sono davvero poche e se seguite sicuramente vi permetteranno di avere una pianta bella rigogliosa.
La prima regola da ricordare è che le piante piccole “appena nate” hanno bisogno di più acqua, per questo devono essere annaffiate con costanza così da riuscire a creare un apparato radicale resistente. Una volta cresciute, invece, si può fare affidamento solo sulle precipitazioni purché superino i 450 mm all’anno.
L’altra regola da ricordare è che queste piante possono soffrire di malattie fungine dovute alla presenza di troppa acqua, per questo soprattutto se coltivate in casa o nel giardino è bene ricordarsi di annaffiarle 3-4 volte a settimana in estate ma solo se particolarmente aride.
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Rosmarino, curala così per averla rigogliosa
Appurato quando andrebbe annaffiata la pianta ora c’è da capire che quanta acqua dargli; sapevate che sono le piante stesse a farcelo capire?
Per capire se la pianta di rosmarino ha bisogno di bere e quindi se va innaffiata, bisogna in sostanza imparare a decifrare il suo linguaggio semplicemente tastando il terriccio.
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Quando il terriccio o il substrato sono bagnati bisogna fermarsi ed evitare di far gocciolare acqua dal vaso. Un altro punto importante è il drenaggio, il rosmarino necessita che l’acqua non si accumuli durante l’irrigazione, per questo il vaso ideale è quello con grandi fori di drenaggio, ghiaia sul fondo e un substrato leggero.
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Il trucco migliore comunque per capire se è il momento di innaffiare il rosmarino resta sempre quello di tastare con le dita; se il substrato è asciutto allora la pianta è pronta per ricevere altra acqua.
