L’idea degli mini orti casalinghi prende più piede, ma cosa seminare per avere ortaggi sempre a disposizione? Qua vi diamo qualche consiglio utile.
Che si abbia a disposizione un giardino un terrazzo o anche un più semplice e ristretto balconcino, l’idea dell’orto casalingo è qualcosa che piace sempre di più agli italiani. Allora vediamo cosa conviene seminare per avere a disposizione e gratis ortaggi a km 0.
Quando si parla di orto siamo soliti pensare a più o meno grandi appezzamenti di terra che fanno la gioia di chi ormai in pensione trova una nuova passione e porta a casa prodotti della freschi e a km 0. In realtà non è così, anzi quella degli orti domestici è nata come una moda nelle grandi di città, prima con gli orti di quartiere poi con quelli con condominiali, che poi la pandemia e i lockdown hanno trasformato in passioni e necessità singole.
Sono sempre di più le persone che anche sul proprio piccolissimo balconcino decidono di seminare frutta e ortaggi; un modo per risparmiare un pochino, visto i tempi di crisi, ma anche per far del bene all’ambiente con alimenti prodotti in casa, e per evitare gli sprechi. Questo però, soprattutto in spazi ristretti, vuol dire riuscire a capire anche cosa conviene coltivare. Ecco allora qualche consigli utile sulla semina che una volta piantata si raccoglie sempre.
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Quali ortaggi seminare
Si dice ortaggio tutto ciò che può essere coltivato in orto, questo vuol dire che rientrano in questa gamma di alimenti frutta, verdura ma anche tuberi e fiori commestibili.
Nell’orto casalingo non possono mancare le erbe aromatiche; basilico, erba cipollina, origano ma anche salvia e rosmarino. Per quanto riguarda la verdura e dalla frutta, molto dipende dal periodo in cui si decide di seminare.
Se iniziate in primavera spazio a piselli, lattuga, zucchine, melanzane e spinaci. In estate, invece, carote, radicchio, finocchi e se avete più spazio perché no anche le zucche. In periodi più freddi come l’autunno meglio fare spazio a barbabietole, broccoli, verza mentre in inverno cavoli e cavolfiori.
Come prendersi cura degli orti casalinghi
In generale quando si parla di coltivazione casalinga bisogna ricordarsi che le piante hanno bisogno di luce, sostanze nutritive come il compost domestico e l’acqua in questo caso, infine, è bene metterne poca ma di frequente.
