Una scena che si ripete quotidianamente a casa tua è quella dell’acqua che straborda dalle pentole quando cuoci la pasta. Esiste però un trucco che puoi mettere in pratica per eliminare il bisogno di dover per forza ripulire ogni giorno.
Cucinare è sempre una esperienza che mette alla prova non solo le capacità più prettamente culinarie ma anche tutto quello che potresti sapere, e anche quello che forse non sai, della fisica e della chimica. Basta pensare a quello che succede all’interno dell’impasto della pizza nel momento in cui i lieviti cominciano a fare il loro lavoro e il risultato è una serie infinita di bolle che aiutano a creare un impasto più leggero. Ma in realtà, in quel caso, la leggerezza dell’impasto è data soprattutto dall’azione che i lieviti fanno all’interno della materia trasformando quello che trovano, gli zuccheri naturalmente presenti nella farina, in altro.
Ma che cosa succede invece quando metti l’acqua a bollire per cuocere la pasta e improvvisamente ti accorgi che hai sbagliato la misura e quindi l’acqua immancabilmente straborda come una fontana impazzita? E soprattutto, come puoi contrastare questa che sembra una realtà ineludibile? Anche in questo caso ti aiuta la fisica.
L’acqua che bolle esce dalle pentole, il trucco del mestolo
Si tratta probabilmente di una scena che hai già visto e vissuto tante volte. Hai messo a cuocere la pasta, magari senza coperchio perché comunque bolle e se metti il coperchio ti ritrovi immancabilmente con i fornelli sporchi, eppure nonostante il tuo impegno anche senza coperchio l’acqua straborda e ti trovi comunque con i fornelli sporchi. La soluzione che da più parti si ritrova sui social e online è quella di mettere un mestolo di traverso sulla bocca della pentola. Per magia le malefiche bolle smettono di costringere il liquido bollente e sporco di glutine fuori dalla pentola. Ma ovviamente non è magia. È una questione di fisica. Una questione di fisica che ha a che fare con la temperatura dell’acqua e con la temperatura del mestolo di legno.
Perché il mestolo funziona come Gandalf
Una delle scene forse più memorabili della trilogia del Signore degli Anelli realizzata da Peter Jackson è quella in cui Gandalf tiene a bada il Balrog dentro le miniere con il suo bastone. E il mestolo di legno sulla bocca della pentola per evitare che esca l’acqua potresti pensare che sia dotato degli stessi strumenti magici. Ma in realtà è semplicemente una questione di differenza di temperatura. Le bolle dell’acqua che salgono, quando incontrano il mestolo che ha una temperatura diversa scoppiano perché il vapore che le ha create si raffredda rapidamente. Per questo motivo il mestolo impedisce che l’acqua fuoriesca ma ovviamente non va a influenzare la cottura, dato che agisce solo sulle bolle superficiali e non sulla effettiva temperatura dell’acqua.
