Bagnetto neonato: come tenere il bambino in sicurezza

Fare il bagnetto al neonato può rivelarsi molto più insidioso di quello che si era immaginato, specialmente per i genitori meno esperti che si trovano per la prima volta a gestire una situazione che richiede una grande attenzione. I bimbi molto piccoli infatti sono delicati e necessitano di accortezze particolari: devono essere tenuti nel modo corretto perché non sono ancora in grado di sostenere in autonomia la testolina e non solo. Vediamo allora insieme tutto quello che c’è da sapere sul bagnetto neonato: come tenere il piccolo e in che modo lavarlo per non correre rischi e farlo sentire a proprio agio.

Neonato rischia la vita: madre mangia le ostriche prima del parto
Neonato (Foto Pexels)

Come tenere il neonato durante il bagnetto

Innanzitutto, è bene capire in che modo deve essere tenuto il neonato durante il bagnetto perché questo è l’aspetto più importante. Non bisogna infatti sottovalutare i rischi che si corrono durante questa semplice operazione, che deve dunque essere effettuata con grande attenzione. Per non sbagliare, la prima cosa da fare è passare una mano sotto all’ascella del bambino e sorreggere la sua testolina con l’avambraccio. Questo primo step è fondamentale per evitare che il piccolo cada all’indietro con il capo.

Fatto ciò, non rimane che mantenere il neonato in posizione per tutta la durata del bagnetto: si può lasciarlo seduto oppure semi-sdraiato seguendo le sue preferenze. L’importante è non mollare mai la presa che abbiamo appena descritto perché i neonati non sono in grado di rimanere in posizione da soli.

Come detergere il neonato durante il bagnetto

Senza mai mollare la presa, bisogna utilizzare la mano libera per detergere il piccolo perché non è sufficiente bagnarlo con l’acqua. La cosa migliore da fare è utilizzare un detergente appositamente pensato per i più piccoli, come Babygella Bagno Delicato, arricchito con complesso prebiotico e utilizzabile sin dai primissimi giorni di vita del bambino. Da evitare sono al contrario tutti quei detergenti aggressivi o contenenti ingredienti non naturali: potrebbero irritare la pelle delicata del neonato e provocare reazioni avverse anche molto importanti.

Per pulire il piccolo, è possibile procedere per gradi con delle spugnature: in questo modo è molto più semplice garantirgli la delicatezza di cui ha bisogno ed evitare che l’acqua gli vada accidentalmente negli occhi.

Come risciacquare il neonato durante il bagnetto

Una volta insaponato, il piccolo deve naturalmente essere risciacquato: operazione che va fatta con grande perizia, in modo che non rimangano residui di detergente sulla sua pelle. Anche in questo caso, è possibile procedere con le spugnature ma si rischia di perdere moltissimo tempo. In alternativa, si può sempre utilizzare il getto diretto del doccino o del rubinetto facendo però molta attenzione. È importante controllare in primis che la pressione dell’acqua sia minima e in secondo luogo che la temperatura sia quella corretta, testandola sulla propria pelle.

Adottando queste accortezze, è possibile fare il bagnetto al neonato in sicurezza e far vivere al bambino un momento piacevole. Ricordiamo sempre un dettaglio fondamentale: se i genitori sono molto preoccupati o agitati durante il bagnetto, le stesse emozioni riguarderanno probabilmente anche il bambino.

Impostazioni privacy