Borragine, una pianta selvatica in cucina

La borragine è una pianta selvatica commestibile dalle molteplici proprietà terapeutiche. Può crescere fino ad un metro di altezza, ha il gambo e le foglie ricoperte da una peluria chiara e sfoggia dei graziosi fiori blu composti da cinque petali a forma di stella. Ha carattere annuale e le foglie vengono raccolte fra dicembre e febbraio, prima della fioritura.

La borragine si presta a molti usi in cucina, per preparare delle frittelle, per insaporire minestroni e zuppe, per farcire torte salate o ravioli, oppure per preparare un buon risotto. Bisogna però tener presente che le foglie vanno sempre prima bollite, perché se consumate crude in gran quantità possono rivelarsi tossiche.  Ma le proprietà benefiche di questa pianta si riscontrano soprattutto con l’olio essenziale o con la tisana, in quanto restano invariati tutti i principi attivi.

La Borago officinalis ha proprietà sedative, utili contro ansia, stress e stati depressivi. Basta preparare un infuso con un cucchiaio di foglie secche in una tazza di acqua bollente. Utile anche per alleviare i sintomi del mal di gola o per i dolori mestruali: la presenza di fitoestrogeni consente di ridurre gonfiori, sensazione di malessere e altri fastidi che accusano molte donne in quel periodo.

La borragine aiuta la salute della pelle. Utile contro pelle secca o grassa, per eczemi e foruncolosi, per rallentare la comparsa di rughe. Potete usare l’olio essenziale, che ha un grande potere antiossidante, oppure versare un pugno di fiori e foglie nell’acqua della vasca da bagno per depurare la pelle irritata. O ancora si può immergere una garza in un infuso di borragine e la si applica sulla parte interessata.

Come qualsiasi pianta officinale presenta alcune controindicazioni. Tisane e infusi a base di borragine sono controindicati in gravidanza e allattamento. L’olio di semi di borragine è considerato un prodotto sicuro; ma è sconsigliato nei pazienti con emofilia o in terapia con anticoagulanti, in quanto tende a fluidificare il sangue.

 

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