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Come Usare La Planetaria

Sempre più spesso nelle ricette viene consigliato l’uso della planetaria, un elettrodomestico ancora poco diffuso e conosciuto da molte casalinghe, un po’ per il suo costo piuttosto alto, un po’ perché non è troppo indispensabile e si preferisce impastare a mano come facevano le nostre nonne.

L’impastatrice planetaria, che prende il nome dal suo movimento rotatorio, viene utilizzata per montare, amalgamare ed impastare, ottenendo impasti lisci ed omogenei. E’ consigliata soprattutto per fare pane, brioches e prodotti lievitati in casa in modo semplice e veloce. Ma per essere utilizzata in modo proficuo bisogna conoscere questo strumento in modo dettagliato.

Regola numero 1: la velocità va aumentata in maniera graduale. Gli ingredienti vanno amalgamati inizialmente ad una velocità bassa, poi man mano che gli ingredienti iniziano a compattarsi tra loro si può aumentare la velocità.

Regola numero 2: attenzione ai tempi di lavorazione. Certi impasti semplici richiedono pochi minuti, mentre in altri casi possono essere necessari da dieci fino a sessanta minuti.

La planetaria comprende diversi tipi di fruste ed ognuna ha un suo scopo specifico.

La frusta a filo è molto simile a una frusta a mano, composta da tanti fili metallici. Viene impiegata per mescolare impasti liquidi o semiliquidi (pastelle, panna montata,ecc.)

La frusta piatta, o foglia o frusta a K va usata soprattutto per gli impasti che non sono né troppo liquidi né troppo duri e corposi (pasta frolla o pasta brisé, pasta fresca, pasta choux, impasto per polpette, composto di patate, ecc).

La frusta a gancio o frusta a spirale è specificamente indicata per la panificazione, ovvero tutti quegli impasti lievitati come pasta per il pane o per la pizza, brioche, focacce e panettoni, che richiedono una certa energia.

La planetaria richiede una certa accortezza nella manutenzione e pulizia. Solitamente sono in acciaio inox, quindi facilmente smontabili e lavabili a mano o in lavastoviglie. E’ consigliabile una certosina pulizia sia per motivi igienici sia per non rovinare l’elettrodomestico. Prima di lavare le varie componenti potete fare qualche giro a vuoto con la ciotola contenete solo acqua tiepida o acqua e aceto, in modo da ammorbidire i residui. Evitate l’uso di detergenti chimici. Per i vecchi modelli in plastica, invece, bisogna prestare una particolare attenzione allo sgrassamento delle superfici in quanto tendono a rimanere unte.