Se anche voi amate mangiare l’anguria prima di andare a letto, dovete assolutamente sapere alcune cose molto importanti per la salute.
Tra i prodotti alimentari più consumati d’estate ci sono sicuramente i meloni rossi. Le angurie, infatti, si trovano in grandi quantità in tutti i supermercati e dai fruttivendoli.
C’è chi ama fare colazione con una bella fetta fresca di cocomero, c’è chi fa lo spuntino con qualche grammo di melone rosso e soprattutto c’è chi decide invece di concludere la cena (o la serata) mangiando l’anguria.
Non esistono particolari controindicazioni legate al suo consumo: come per tutte le cose, non bisogna mai esagerare con le dosi giornaliere. Basti pensare, ad esempio, che 200 grammi di prodotto equivalgono a 5 cucchiai di zucchero.
Parecchie persone mangiano il melone rosso di sera, o dopo cena o magari in compagnia con gli amici in in tardo orario.
Il momento più amato dagli italiani per mangiare l’anguria è probabilmente in tarda serata, per rinfrescarsi il palato messo a dura prova dal calore e per fare il pieno di nutrienti. Ci sono però alcune cose che bisogna sapere necessariamente.
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L’anguria è un toccasana per la salute. Cento grammi di prodotto apportano appena 30 calorie, 0 grassi e 0 colesterolo. Ricca di potassio, occhio comunque a non esagerare con le dosi: nei cento grammi, ci sono anche 6 g di zucchero.
Poiché è un alimento assai diuretico, il suo consumo non è consigliatissimo di sera. Mangiare l’anguria prima di andare a letto, infatti, può provocare fastidiosi risvegli notturni dal momento che sentirete il bisogno fisiologico di andare in bagno.
Abbassando la qualità del sonno, avrete problemi nell’affrontare il lavoro e le classiche attività che avete in programma il giorno dopo.
L’anguria, inoltre, non è facile da digerire: sconsigliato il suo consumo anche dopo pasti abbondanti o dopo aver mangiato alimenti difficili da digerire.
Tra mangiarla dopo cena o mangiarla quasi prima di andare a letto, la seconda scelta è preferibile: la troppa acqua presente nell’anguria rende meno efficienti i succhi gastrici.