Anche se le porte dell’estate si sono chiuse da un po’, i chili presi durante le vacanze non ci hanno lasciato così facilmente: ecco come dimagrire e sgonfiarsi in pochi giorni con questa dieta.
Le vacanze estive ci lasciano non soltanto tanti bei ricordi tra relax e svago, ma anche qualche chilo di troppo. L’estate è il periodo dell’anno in cui Il riposo porta con sé più uscite pomeridiane e voglia di godersi il tempo libero, ma anche meno attenzione a seguire uno stile alimentare equilibrato. Ciò però ci fa arrivare all’inizio dell’autunno con la voglia di rimediare, togliendo quel senso di pesantezza e gonfiore dovuto a qualche chilo in più.
Come può sembrare ovvio, ma è sempre bene ribadirlo, seguire uno schema nutrizionale sano e variegato è il modo migliore per rimanere in linea e perdere i chili in più presi durante le vacanze. Ancora più opportuno è essere seguiti da medici ed esperti nel campo della nutrizione, i quali ci aiuteranno ad bilanciare tutti i macronutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno. Ma se vogliamo sentire la sensazione di leggerezza e non sentirci più appesantiti o gonfi, la dieta dei tre giorni potrebbe essere ciò che fa per noi.
Come perdere 5 chili in pochi giorni: la dieta
Per ottenere dei risultati salutari e duraturi, una dieta alimentare dovrebbe durare almeno sei mesi. In alcuni casi, però, per non sentire più la sensazione di gonfiore e ridurre i liquidi in eccesso accumulati durante il periodo in cui abbiamo sfasato i ritmi della nostra routine alimentare, la dieta dei tre giorni potrebbe essere una valida alternativa. Capace di far perdere anche fino a cinque chili, si tratta di una dieta abbastanza restrittiva ed è consigliabile sempre evitarla in casi delicati come stati di gravidanza o patologie e malattie pregresse.
La maggior parte dei cibi su cui si basa la dieta dei tre giorni sono tutti proteici, ovvero alimenti che contengono un alto livello di proteine. Le proteine, infatti, hanno la capacità di stimolare il metabolismo in maniera maggiore rispetto agli altri macronutrienti come grassi e carboidrati. Ma è anche vero che richiedono un processo digestivo più lungo. In questo senso, per non affaticare i reni, è bene bere almeno due litri al giorno in modo da favorire non soltanto il drenaggio del corpo, ma anche per eliminare liquidi e tossine in eccesso.
Allo stesso modo delle proteine, anche frutta e verdura sono alla base della dieta dei tre giorni dando il giusto apporto di carboidrati e zuccheri utili al nostro organismo all’interno di un’alimentazione ipocalorica, dunque con un basso apporto di calorie. Alcolici, bevande zuccherate, dolci, sughi e salse pronte così come alimenti particolarmente grassi sono banditi, favorendo invece uno schema di nutrizione depurativo.
Cosa mangiare con la dieta dei 3 giorni: il menù
Bere un bicchiere d’acqua appena svegli è il primo passo per cominciare bene la giornata. Meglio se con un succo di limone, in modo da stimolare la diuresi e il processo depurativo. Per arrivare ad almeno due litri al giorno, bastano anche otto bicchieri d’acqua al giorno e già sentiamo dopo tre giorni che la pancia comincerà a sgonfiarsi. La colazione del primo giorno prevede spremuta di arancia, una fetta di pane con uno strato di formaggio spalmabile e caffè, o anche il tè, senza zucchero. Un kiwi come spuntino mattutino, mentre una mela e un tè per quello pomeridiano, abbinati ad un pranzo con carne magra, fagiolini verdi e una carota ed una cena a base di tonno al naturale, una fetta di pane e un tè ti faranno già sentire meno pesante.
Il secondo giorno prevede sempre una fetta di pane con tè o caffè ma stavolta insieme ad un uovo, meglio se sodo, e mezza banana come spuntino. A pranzo filetto di manzo, insalata con carote e a cena 90 grammi di formaggio magro con sei crackers, meglio se integrali. Come merenda del pomeriggio, l’altra mezza banana ma con il tè, sempre senza zucchero.
Infine il terzo giorno la giornata comincia con una mela, 30 grammi di formaggio spalmabile, cinque crackers e un tè o caffè a colazione. A pranzo, tonno naturale con carote e cavolfiore, ma c’è anche una sorpresa: due palline di gelato alla vaniglia. Una mela, mezzo bicchiere di finocchi e sedano e un tè come spuntino pomeridiano, mentre la sera un uovo sodo con una fetta di pane.
Con questo schema si possono perdere fino a cinque chili, tutti dovuti al gonfiore e ai liquidi in eccesso. Ma se si abbina anche dell’esercizio fisico, anche una semplice passeggiata a passo svelto per mezz’ora al giorno, aiuta a ridimensionare il gonfiore e il senso di pesantezza.
