Due alimenti “miracolosi” contro il diabete

Frutta e verdura sono gli alimenti maggiormente consigliati quando si soffre di diabete, oltre a noci, mandorle e frutta secca in genere, frumento integrale, orzo, avena, leguminose. Ma ci sono due alimenti che possono fare qualcosa in più: i fagioli zolfino e i pomodori costoluti, prodotti tipici della Toscana che possono contrastare le complicanze della malattia.

A darne notizia una ricerca realizzata dall’Università di Pisa e finanziata dalla Regione Toscana che ha studiato soprattutto un enzima chiamato aldoso reduttasi, coinvolto nello sviluppo di neuropatie, retinopatie e altre complicanze del diabete. “Si tratta di una molecola che svolge un doppio ruolo – spiega Umberto Mura, professore di Biochimica di Pisa e coordinatore della ricerca a Repubblica.it –. Da un lato la sua azione di catalisi su molecole come il glucosio produce effetti dannosi nei diabetici, che aumentano l’incidenza di complicazioni. Dall’altro però ha un’importante azione detossificante che risulta benefica per l’organismo”.

I ricercatori di Pisa hanno lavorato per trovare un sistema capace di inibire l’enzima quando serve senza impedirne le funzioni detossificanti. La soluzione è stata trovata nel mondo vegetale, in particolar modo nei fagioli zolfino e nei pomodori costoluti. La scoperta apre nuovi scenari scientifici importanti. Le molecole identificate sono potenzialmente capaci di combattere l’insorgere di complicanze nei pazienti con diabete, ma anche di contrastare l’infiammazione alla base di molte altre patologie.

Per ora però la loro efficacia è stata provata solo in provetta, e andrebbe quindi indagata anche nei pazienti prima di cantare vittoria. Il problema, come sempre, è quello di trovare soldi per nuove ricerche. “Si tratta di risultati molto promettenti – ha dichiarato il professore Umberto Mura – e meritano sicuramente ulteriori studi. Per ora però siamo in attesa di trovare nuovi finanziamenti con cui portare avanti le nostre ricerche”.

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