La+dieta+di+Kim+Kardashian%3A+a+rischio+la+salute+della+pelle
checucinoit
/la-dieta-di-kim-kardashian-a-rischio-la-salute-della-pelle/amp/

La dieta di Kim Kardashian: a rischio la salute della pelle

Kim Kardashian beve succo di sedano per contrastare la sua psoriasi su consiglio di Anthony William. Ma Emma Wedgeworth, consulente presso la British Skin Foundation, non è d’accordo e sostiene che aumenta la sensibilità della pelle ai raggi UV, che possono danneggiare la cute.

La dieta a base di succo di sedano di Kim Kardashian potrebbe fare più danni che benefici, secondo un dermatologo. Emma Wedgeworth, membro della British Skin Foundation, ha rivelato che la bevanda può portare a un prematuro invecchiamento della pelle e persino a innalzare il rischio di cancro.

La verdura può aumentare la sensibilità della pelle ai raggi UVA alla luce del sole, ha detto, che svolgono un ruolo importante nella formazione delle rughe. L’annuncio sarà una cattiva notizia per Kim, 38 anni, che ha dichiarato di aver iniziato a bere il succo di sedano a gennaio.

Dopo il consiglio del fondatore del movimento, Anthony William, ha detto che avrebbe bevuto succo di sedano per aiutare la psoriasi sul suo viso. Mr William sostiene che milioni di persone bevono il succo per le sue “proprietà curative”, suggerendo che dà sollievo da varie malattie, problemi digestivi, condizioni della pelle ed emicranie.

Ma il dott. Wedgeworth ha detto: “Non consiglierei certamente di usare il succo di sedano come metodo per curare la psoriasi. Il sedano è noto per contenere psoraleni che possono aumentare la sensibilità della pelle alla luce solare UVA. La luce solare UVA riduce l’infiammazione della psoriasi – quindi se bevi molto succo di sedano e ti siedi al sole, potrebbe esserci una reazione nella pelle”.

Seguire una dieta sana e perdere peso è la miglior soluzione per migliorare i sintomi della psoriasi e il succo di sedano, come parte di una dieta dimagrante, potrebbe portare le persone a pensare che aiuti la pelle da sola. I raggi UVA penetrano in profondità e e invecchiano la pelle, ma contribuiscono molto meno alle scottature solari rispetto ai raggi UVB. Le radiazioni ultraviolette (UV) del sole o dei lettini solari sono una delle principali cause del cancro della pelle.