La pita come la fanno in Grecia possiamo farla anche a casa nostra: basta seguire questa ricetta

La cucina greca è famosa e apprezzata in tutto il mondo, sana e gustosa. Avete mai provato a fare la pita in casa? Con questa ricetta è facilissimo.

Pita con formaggio
Pita greca con patate e tzatziki, una salsa a base di yogurt e cetrioli (Checucino.it)

Quando si parla di dieta mediterranea si fa riferimento alla cucina dei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Quindi la Spagna, l’Italia, la Francia del sud, ma anche la Grecia o parte della Turchia, così come quelli balcanici. La cucina greca, ad esempio, è famosa e amata in tutto il mondo, considerata sana e genuina, ricca di ingredienti e preparazioni dal gusto pieno e autentico.

Chi ha visitato la Grecia, infatti, sa bene quanto il buon cibo sia una caratteristica fondamentale di quei luoghi, sia che si tratti della Grecia continentale che di quella insulare. Tra le ricette o i cibi di origine greca più famosi possiamo sicuramente annoverare i formaggi di capra, le salse allo yogurt, la moussaka, l’insalata greca con pomodori, cetrioli e feta, ma anche un alimento di base da associare a tutti gli altri: la pita.

Pita, pane arabo o lane libanese: nomi diversi, stessi ingredienti

Pita
Un cestino di pite (Checucino.it)

La pita non è altro che il pane greco, una focaccia soffice che si cuoce in forno o in padella, derivata dalla tradizione araba. Non per niente la pita viene anche chiamata pane arabo o libanese: la Grecia, infatti, nel corso dei secoli ha vissuto l’influenza del mondo arabo, ad esempio tramite la dominazione ottomana.

Oggi la pita è parte integrante della dieta greca e chi l’ha assaggiata sa bene che si tratta di un ottimo alimento. Ma se volessimo provare a farla in casa? Con la ricetta che abbiamo trovato questo compito risulterà semplicissimo. Per prima cosa procuriamoci gli ingredienti necessari:

  • farina 0 o 00,
  • acqua,
  • olio d’oliva,
  • lievito di birra,
  • zucchero,
  • sale.

Procedimento: come impastare la pita

Passiamo ora a impastare gli ingredienti, a mano o con l’aiuto di una planetaria. Uniamo dapprima 320 grammi di farina, 15 grammi di lievito di birra fresco (5, se secco), 1 cucchiaino di zucchero e 6 grammi di sale, mescolando. Poi uniamo 200 ml di acqua a temperatura ambiente e 1 cucchiaio di olio d’oliva.

In un primo momento l’impasto risulterà appiccicoso, ma continuiamo a impastare per almeno 10 minuti, fin quando non otterremo un panetto liscio e omogeneo. Facciamo dunque delle pieghe, incentivando la formazione della cosiddetta massa glutinica. Poi mettiamo l’impasto a lievitare per circa 1 ora e 30, o almeno fino a quando non sarà raddoppiato.

Cottura in forno o in padella: la nostra preferita è la seconda!

A questo punto dividiamo l’impasto in 8 parti (le dosi elencate sono per 8 porzioni di pita) e stendiamo le pite con un mattarello, prima di lasciarle riposare per circa 15 minuti coperte con un panno in cotone. La cottura può avvenire in forno, in padella o in friggitrice ad aria: oliamo dunque un tegame e cuociamo le pite una per volta, coprendo con un coperchio prima di girarle dall’altro lato.

Una volta pronte si possono accompagnare a carne, insalate, salse di ogni tipo. In Grecia, ad esempio, il gyros souvlaki va per la maggiore: una sorta di kebab di carne avvolto in un rotolo di soffice pita.

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