Pangiallo romano, una vera chicca della cucina capitolina

Oggi scopriamo la ricetta del pangiallo romano, un dolce tipico della cucina della capitale dalle antichissime origini

Pangiallo romano
Pangiallo romano (Foto da Pinterest di ricette.giallozafferano.it)

Il pangiallo romano è un dolce che si prepara in questo periodo di festività natalizie ed è di buon auspicio.

La sua origine infatti risale all’epoca imperiale quando veniva offerto nel giorno più corto dell’anno ovvero nel solstizio d’inverno per auspicare il ritorno del sole.

È un dessert tipico di questo periodo dell’anno e la sua ricetta negli anni ha subìto diverse modifiche, una tra queste è quella proposta dalla pagina “Al.ta Cucina” in collaborazione con Nonna Nerina di “Pasta with grandma”.

Pangiallo romano, la ricetta del dolce tipico della cucina della Capitale

In questa variante del pangiallo romano è usata la farina 00 invece di quella di mais come nella ricetta antica e non c’è lo zafferano.

Pangiallo romano
Frutta Secca (Foto da Pixabay di Andrey177)

INGREDIENTI (PER 4 PORZIONI)

  • Noci 200 g
  • Mandorle 20 0g
  • Nocciole 200 g
  • Uvetta 50 g
  • Vino bianco 1l
  • Zucchero 500 g
  • Miele 3 cucchiai
  • 1 Scorza di arancia
  •  Farina 00 q.b

PROCEDIMENTO (90 MINUTI)

Per preparare il pangiallo romano per prima cosa mettiamo a bollire in un pentolino la scorza d’arancia con il vino e lo zucchero. Trascorsi 10 minuti uniamo il miele e aspettiamo che si raffreddi il tutto.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Tronchetto natalizio ai pavesini, ricetta unica a prova di cuochi dilettanti

In un ciotola uniamo le noci, le mandorle e le nocciole, che avremo precedentemente sminuzzato alla ben meglio, con l’uvetta. Versiamoci poi sopra lo sciroppo e uniamo anche la farina. Lavoriamo fino a creare un impasto solido che dovremmo mettere in frigorifero per 24 ore.

Creiamo dei panetti con il nostro impasto che avremo tolto dal frigorifero una mezz’ora prima. Ora preriscaldiamo il forno a 200 gradi e in una teglia foderata di carta forno disponiamo i nostri panetti.

Ogni volta che facciamo un panetto aggiungendo della farina poi laviamo le mani in modo che l’impasto non si attacchi.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Soufflé al limone: il dolce al cucchiaio fresco e digestivo. Ricetta veloce

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Al.ta Cucina (@al.ta.cucina)

Adesso possiamo cuocere a 200 gradi per 30/40 minuti. Sforniamo il pangiallo romano e lasciamo che si raffreddi prima di servirlo.

Impostazioni privacy