Perch%C3%A9+non+mangiare+i+wurstel.+A+chi+fanno+male+e+perch%C3%A9
checucinoit
/perche-non-mangiare-wurstel-fanno-male/amp/
Mangiare in salute

Perché non mangiare i wurstel. A chi fanno male e perché

I wurstel sono un alimento gustoso e semplice da cucinare che però sarebbe meglio non mangiare, senza le dovute precauzioni infatti possono addirittura fare male

Wurstel (foto da AdobeStock di Comugnero Silvana)

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:

È arrivato finalmente il tempo di gustare un’appetitosa insalata di riso dove, solitamente, uno degli ingredienti principali è il wurstel. Questo gustoso insaccato è infatti uno dei prodotti maggiormente utilizzati in cucina per la gioia di grandi e piccini.

Oltre ad essere oggettivamente buono, tanto da essere mangiato anche crudo, è anche semplicissimo da cucinare. Eppure non tutti sanno che il suo consumo potrebbe addirittura far male alla nostra salute.

In realtà ad essere messo sul banco degli imputati non è il wurstel di per sé quanto piuttosto il suo utilizzo non corretto.

Innanzitutto occorre ricordare che, specialmente quando si parla di prodotti industriali, questo prodotto è confezionato usando almeno per il 70% resti di scarto di altri tipi di produzioni.

Un wurstel, solitamente di suino, bovino o tacchino, è il risultato appunto di un mix di resti di scarto ai quali si aggiungono additivi e altre sostanze.

Il tutto serve non soltanto per dargli sapore e aspetto più gradevole ma anche per permettergli una lunga conservazione.

Perché i wurstel fanno male

Un consumo sbagliato di wurstel alla lunga può portare senza dubbio danni alla salute del nostro organismo partendo innanzitutto dalla pessima abitudine di mangiarli crudi. Se cotti per bene infatti qualsiasi tipo di batterio eventualmente contenuto all’interno delle carni inevitabilmente sparisce.

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

Wurstel grigliati (foto da AdobeStock di Studio Gi)

Il primo fattore che ci dovrebbe dissuadere dal mangiare troppi wurstel riguarda il loro elevato apporto calorico. In media infatti quello di suino contiene per ogni 100 grammi ben 270 kcal.

Un valore che cala leggermente per quelli di pollo e tacchino che contengono, sempre per ogni 100 grammi, in media 233 kcal e che tocca addirittura le 322 kcal per la variante di manzo.

Il problema principale riguarda però alcune sostanze contenute nei wurstel e in particolare i grassi, i polifosfati e il glutammato che con dosi altrettanto alte di conservante e additivi creano un mix davvero poco sano.

Mangiare troppi wurstel e farlo abitualmente inoltre fa assumere all’organismo elevate quantità di colesterolo e grassi saturi. Due elementi che, com’è risaputo, incidono notevolmente sulla salute del nostro corpo.

La loro assunzione infatti, oltre a provocare un notevole aumento di peso, a lungo andare possono compromettere il nostro sistema cardiovascolare con conseguenze più o meno gravi.

Wurstel con crauti (foto da AdobeStock di Studio Gi)

In sostanza quindi meglio sarebbe evitare di consumare dei wurstel o quanto meno avere cura di farlo con moderazione e soprattutto cuocendoli per bene.