I migliori condimenti al pesto ci vengono indicati dal Gambero Rosso che li ha testati, riconoscendo i vincitori che non sono solo di Genova.
Il pesto è una specialità caratteristica della Liguria. In commercio troviamo pesto di pomodori secchi, senza aglio, al radicchio e altre varianti, la ricetta originale è preparato con basilico fresco, olio, aglio, formaggio e pinoli. E sono questi che rientrano nel test eseguito dalla nota rivista gastronomica.
![migliori pesto](https://www.checucino.it/wp-content/uploads/2023/04/pesto.migliori.checucino.it_.230428a.jpg)
Il pesto al basilico è la soluzione ad un pranzo veloce, seconda solo al sugo di pomodoro che oggi troviamo anche in preparazioni pronte per l’uso. Spesso il poco tempo a disposizione non ci permette di preparare pranzi più elaborati. Queste soluzioni ci permettono di non saltare il pasto e di consumare cibo da asporto.
Quali sono i migliori condimenti al pesto di basilico?
Il vincitore su 30 sughi al pesto è risultato il pesto Rossi 1947 per un profumo di basilico che riempie tutta la stanza appena aperto il barattolo. Per la sua preparazione è stato usato Parmigiano Reggiano, fiore sardo e aglio di Vessalico.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SU INSTAGRAM E TELEGRAM
Tra gli altri a pari merito troviamo il pesto dell’azienda Artigiana Genovese. Caratteristica di questo pesto è la presenza, tra gli ingredienti, del Pecorino Romano indicato come ingrediente facente parte della ricetta originale del Consorzio del pesto genovese.
![pesto fatto casa](https://www.checucino.it/wp-content/uploads/2023/04/pesto.fatto_.casa_.checucino.it_.230428.jpg)
Quali sono gli altri vincitori?
Un pesto prodotto fuori da confini liguri è quello di Casa Lombardi – Pinolosa, azienda toscana. Caratteristica di questo pesto è la numerosa presenza di pinoli anche interi. Si presenta di colore verde intenso e molto granuloso per la presenza del formaggio grattugiato grossolanamente.
Un altro vincitore è il pesto della Compagnia del Pesto Genovese che al sapore risulta essere più piccante degli altri per la quantità superiore di pecorino romano ma il gusto è comunque equilibrato: ogni ingrediente mantiene il proprio sapore senza prevaricare sugli altri.
![pasta pesto pinoli](https://www.checucino.it/wp-content/uploads/2023/04/spaghetti.pesto_.checucino.it_.230428.jpg)
Il pesto fresco Lasa ha un colore verde brillante e risulta granuloso. Caratteristica principale èl’utilizzo del Grana Padano al posto del Parmigiano Reggiano che dona un sapore tendente al dolce. Il pesto di Pra di Bruzzone e Ferrari ha la presenza di piccole scaglie di pecorino romano ed una consistenza cremosa.
Pexto – Pesto per amore, ha un retrogusto piccante ed un sapore di frutta secca. Rabaglia 1968 – Pesto Parodi, ha una consistenza vellutata. Infine, il Pesto Ramella dell’ Azienda Agricola Ramella ha un colore verde acceso e l’odore di aglio è piacevole. E adesso non rimane che assaggiarli tutti!