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Pomodori secchi sott’olio: come prepararli secondo l’antica ricetta

I pomodori secchi sott’olio sono un contorno da preparare in estate e conservare per tutto l’anno. Un delizioso contorno che può essere abbinato a molti piatti, usato per condire la pasta o per farcire un panino. Vediamo come si preparano.

I pomodori secchi possono essere conservati sia sott’olio sia secchi in frigorifero, per poi condirli con aromi e olio extravergine di oliva di volta in volta. Per ottenere un chilo di conserva di pomodori secchi sott’olio dovrete utilizzare 6,5 kg di pomodori freschi. I più adatti sono quelli lunghi, della varietà San Marzano: sceglieteli maturi ma ancora ben sodi.

Lavateli, asciugateli e poi tagliateli in due nel senso della lunghezza. Sistemateli su delle teglie o dei vassoi e girateli spesso in modo da eliminare l’umidità da entrambi i lati. Cospargetene la superficie con del sale fino. Copriteli con un telo dotato di piccolissimi fori per proteggerli da polvere e insetti. Serviranno da 7 a 10 giorni di esposizione al solo, mettendoli al chiuso nelle ore notturne e quando il tempo è brutto. Quando saranno ben secchi al tatto e sprigioneranno un profumo particolarmente intenso saranno pronti per la seconda fase.

Prendete dei vasetti sterilizzati, adagiatevi i pomodori secchi, arricchite con origano e/o aglio e infine aggiungete l’olio di oliva fino all’orlo. Chiudete ermeticamente e conservate in luogo fresco e asciutto. Non in frigo. Dopo 24 ore, controllate il livello dell’olio, aggiungetene se necessario e riponete nuovamente in luogo fresco e asciutto. Una volta aperto il barattolo, ricordate sempre di controllare il livello dell’olio, e nel caso aggiungerne.