Prosciutto San Daniele: vendite in crescita nel 2018

Il Prosciutto San Daniele ha chiuso il 2018 con le vendite in crescita: la produzione è aumentata del 5,4% per un totale di 2.787.812 cosce di suino avviate alla lavorazione. Per quanto riguarda le vendite, il 2018 si è chiuso con un incremento del 1,5% sull’anno precedente.

A trainare le vendite è il prosciutto pre-affettato in vaschetta: sono stati affettati in totale 404.472 prosciutti (+6,7% sul 2017) che hanno prodotto oltre 23 milioni di confezioni certificate, pari a una crescita del +3,7% rispetto al 2017, per un totale di 1.937.737 Kg (+6,2%). Sul fronte delle esportazioni, invece, il 2018 ha visto le vendite della DOP friulana mantenere un andamento stabile nonostante uno scenario internazionale complesso. All’incertezza della Brexit con il mercato inglese (-37%) fanno da contraltare i risultati positivi registrati grazie agli accordi di libero scambio siglati con paesi extra comunitari, come il CETA con il mercato canadese e il JEFTA con il mercato nipponico. In generale, si registrano ottime performance nei mercati di Australia e Stati Uniti, oltre che di Germania e Francia. Mario Cichetti, Direttore Generale del Consorzio del Prosciutto di San Daniele afferma: “Nel 2019 l’impegno del Consorzio proseguirà in continuità con l’anno precedente attraverso attività di promozione del prodotto con eventi sul territorio dedicati al consumatore e annuncerà le novità su cui è al lavoro da alcuni anni riguardo a benessere animale, alla trasparenza e alla tracciabilità del prodotto. A ciò si aggiunge il nuovo progetto di promozione negli USA e in Canada per il triennio 2019-2021 a favore di San Daniele, Grana Padano e Parma, denominato Ham and Cheese of Europe – che prevede un investimento di oltre Euro 5.700.00,00 nei tre anni (con il co-finanziamento della UE e dello Stato italiano)”.

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