Scottature solari: rimedi per ridurre i fastidi

Il sole può provocare eritemi: pelle arrossata o vere e proprie ustioni, bruciore, prurito, cute dolente, fino a vertigini, vescicole, mal di testa intenso e febbre alta. Come bisogna comportarsi in questi casi?

Se il problema si rivela come un arrossamento, possiamo limitarci ad alcuni accorgimenti lenitivi, ma nei casi più seri è opportuno consultare il medico. In ogni caso meglio evitare ulteriori esposizioni al sole. I più soggetti alle scottature solari sono coloro che hanno la carnagione chiara e i bambini. Importante cospargere la pelle con creme protettive di qualità e con fattore protettivo molto alto, da applicare più volte nella giornata. Occorre anche proteggere la testa con un cappello con visiera.

Una volta che l’eritema si è manifestato i rimedi sono pochi. Innanzitutto bisogna evitare l’esposizione al sole per due o tre giorni. In presenza di edemi e vescicole, chiedere consiglio al farmacista che indicherà un prodotto adatto, mentre i casi più gravi richiedono l’intervento del medico. In ogni caso è necessario bere molta acqua, restare al fresco e a riposo, e non toccare le parti irritate, evitando per quanto possibile il contatto con gli indumenti. Per lenire il prurito si può adoperare la borsa del ghiaccio, avvolta in un panno di cotone. Sono utili anche creme idratanti e prodotti a base di camomilla, aloe vera e amamelide,.

Le eventuali bollicine non devono essere grattate, né bisogna cercare di staccare la pelle quando comincerà a seccarsi e a sollevarsi. Meglio evitare anche il contatto con l’acqua calda, dopo il bagno o la doccia, la cute va tamponata delicatamente, mai strofinata. Evitare profumi e cosmetici. Se costretti a camminare sotto il sole usate indumenti di cotone che proteggano le zone colpite.

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